Atm in bolletta, Sala chiede soldi a Roma

Il sindaco di Milano dice che il Governo non riconosce gli sforzi di chi ha investito nel trasporto pubblico nel momento in cui i cittadini lo usano meno. E Atm è diventata una zavorra che ha bisogno di aiuti di Stato.

0
137

“Milano ha un problema più grave degli altri comuni relativamente al trasporto pubblico. E qui siamo al paradosso perché le città che sono più avanti nel trasporto pubblico, quindi quelle che hanno fatto la loro parte per migliorarlo, pagano pegno nel momento in cui i cittadini utilizzano di meno il trasporto pubblico locale. Questo è un governo che parla di merito e allora io mi chiedo se non è merito continuare ad andare avanti a costruire metropolitane? Domani apriremo il nuovo tratto della metropolitana Blu, ma poi siamo penalizzati. Perché non ci riconoscono lo sforzo? Questa è la complessità”. Così il sindaco Giuseppe Sala, a margine della cerimonia in occasione della Giornata Internazionale delle Donne all’anagrafe di via Larga, in merito alle difficoltà economiche del trasporto pubblico milanese e agli aiuti ministeriali su questo settore. “L’altra cosa per cui siamo svantaggiati è che il fondo unico statale per il trasporto pubblico si distribuisce alle regioni e poi dalle regioni ai comuni sulla base del chilometraggio coperto – ha spiegato poi il sindaco – . Questo chilometraggio viene misurato sulla base di indicatori di una decina di anni fa e questo è profondamente ingiusto”. Ai giornalisti che gli hanno chiesto se sarà più difficile dialogare con la premier Giorgia Meloni che con Mario Draghi in merito ai trasferimenti ministeriali, ha risposto: “No, questo non mi sento di dirlo. Parlo da sindaco di Milano, non ho gli elementi per dirlo”.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.