L’assessore alla Mobilità di Milano, Arianna Censi, difende la decisione del sindaco Beppe Sala e della Giunta di rispettare la data prevista per l’entrata in vigore dei nuovi divieti di Area B, la più grande ztl d’Italia (corrisponde di fatto ai confini di Milano); dall’inizio di questo mese di ottobre i veicoli euro 2 benzina ed euro 4 e 5 diesel (tranne che per le deroghe ammesse) non possono più circolare. In molti hanno chiesto di rinviare l’entrata in vigore del provvedimento, in considerazione della crisi energetica, dell’aumento dei costi e del carovita in generale. Gli ultimi a protestare sono stati i tassisti. A loro risponde l’assessore Censi: “Francamente non capisco perché i tassisti debbano fare una polemica rispetto a questo perché abbiamo in tutte le maniere creato le condizioni per agevolare coloro che, pur sapendolo dal 2018, sono arrivati lunghi con il cambiamento dei mezzi”. Lo ha affermato l’assessore alla Mobilità del Comune, Arianna Censi, oggi a margine del convegno “La città come laboratorio per la neutralità climatica” tenutosi a Palazzo Reale, riguardo le critiche avanzate dai tassisti, in particolare dai rappresentanti di Taxiblu, su Area B e i nuovi divieti. “Non credo che stiamo chiedendo uno sforzo non importante a tutti. Ma è determinante farlo. Questo è il tempo in cui bisogna cambiare e, prorogare, derogare, aspettare, non è possibile” ha concluso l’assessore.
Area B, l’assessore alla Mobilità Censi: “Giusti i nuovi divieti, non capisco polemiche tassisti”
I nuovi divieti di circolazione in vigore da questa settimana: il Comune difende il provvedimento e la decisione di non concedere proroghe".