Non è prevista alcuna proroga per l’obbligo dell’uso delle mascherine su bus, metro e treni, ma anche dentro ospedali, ambulatori medici e Rsa. Lo si apprende da ambienti del ministero della Salute. Il provvedimento scade il prossimo 30 settembre. In questa fase di andamento epidemico “sì” allo stop dell’uso delle mascherine nei treni e nei mezzi di trasporto pubblico che decade il 30 settembre. Ad essere d’accordo con la fine della misura il virologo dell’Università Statale e direttore sanitario dell’Ospedale Galeazzi di Milano, Fabrizio Pregliasco che dice: “Ce lo siamo guadagnato. Siamo in una fase in cui in qualche modo si possono valutare e graduare le prescrizioni. Lo vedo anche sul treno, la gente è ormai stufa delle mascherine. Ce lo siamo guadagnati avendo una buona quota du vaccinati. Ma l’appello per i fragili è sempre attuale, devono fare i richiami”. Ma, aggiunge Pregliasco, “dobbiamo essere pronti, e prepararci a pianificare nuovi scenari. È giusto graduare le misure a seconda dell’intensità” di diffusione del Covid. E, in merito a questo attuale aumento di casi “speriamo sia solo un’onda di risalita e non una nuova ondata”, conclude Pregliasco.
Stop alle mascherine su bus, metro, treni e anche negli ospedali
Secondo fonti del Ministero della Salute non sarà rinnovato l'obbligo, in scadenza il 30 settembre, di indossare le mascherine sui mezzi di trasporto e nelle strutture sanitarie.