“Soprattutto la cosa che mi scoccia è che”, dal centrodestra, “danno dei numeri a caso, tanto per confondere la gente” su Area B. “Ieri ho sentito dire che un milione di lombardi non potranno entrare a Milano. I numeri dell’Area B sono i seguenti: ci sono ogni giorno 400mila ingressi, di questi un pochino più del 10% sarà impattato dai nuovi divieti. Ma esiste anche la possibilità di attivare Move-In e piuttosto io rispondo a Fontana di farlo funzionare perché le lamentele che giungono sul mio tavolo per il non funzionamento e la complicazione di Move-In sono incredibili”. Lo ha detto il sindaco Giuseppe Sala, a margine di un appuntamento de “Il verde e il blu festival” a Palazzo Reale, in merito alle polemiche sui divieti di Area B e al nuovo appello del presidente del Regione Lombardia, Attilio Fontana perché il Comune sospenda i divieti in vigore dall’1 ottobre. “Apparentemente ai leghisti non interessa la qualità dell’aria che respirano i milanesi, a me interessa molto e continuerò come ho sempre fatto – ha sottolineato Sala – L’ho sempre detto che è Area B era nel mio programma e credo che sia giusto. Nella mia azione non c’è nessuna ambiguità perché dal primo giorno ho detto che una mia priorità sarebbe stata questa. Sono conscio del momento difficile, ma esistono i mezzi pubblici, esiste Move-In e nel mio ruolo bisogna cercare di compendiare tutte le esigenze”. Il sindaco ha concluso dicendo che “Fontana invita a non buttarla in politica in campagna elettorale, ma mi pare che siano loro i primi a farlo”.
Sala, su Area B danno numeri a caso per confondere la gente
" Area B è nel mio programma e credo che sia giusto". Lo ha detto il sindaco di Milano Beppe Sala rispondendo al governatore Fontana che ha di nuovo chiesto di sospendere i divieti in vigore dall'1 ottobre.