Gp Monza, numeri da record. Oltre 336mila biglietti venduti, il 65% in più rispetto al 2019

Secondo i dati forniti da SIAS l’edizione del Gran Premio d’Italia nell’anno del Centenario dell’Autodromo Nazionale Monza ha registrato l’affluenza di pubblico più grande di sempre.

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Il Gran Premio d’Italia di quest’anno è stato quello che ha inaugurato le celebrazioni del centenario dell’Autodromo nazionale. A tracciare un bilancio di questa particolare edizione della «tre giorni» dedicata al Circus della Formula 1 oggi, nel palazzo municipale, il Sindaco Paolo Pilotto insieme al Prefetto Patrizia Palmisani, al Presidente di SIAS Giuseppe Redaelli e al Presidente di ACI Milano Geronimo La Russa.

Secondo i dati forniti da SIAS l’edizione del Gran Premio d’Italia nell’anno del Centenario dell’Autodromo Nazionale Monza ha registrato l’affluenza di pubblico più grande di sempre. Sabato è stato dichiarato il sold out, con 336.647 titoli di ingresso venduti, per una presenza effettiva calcolata sui 3 giorni di 330.000 persone circa, vale a dire circa il 65% in più rispetto al 2019. Sotto il profilo dell’audience, il GP è stato seguito in chiaro in Italia da 3.361.000 spettatori e da 1.406.000 sulla piattaforma satellitare, dati in crescita rispetto al 2021.

Secondo il sindaco di Monza Paolo Pilotto: “Monza si è dimostrata una città accogliente ed ospitale, capace di reggere un’onda così forte di tifosi e di visitatori e di proporre – contemporaneamente – un programma apprezzato di intrattenimento e di offerta culturale rivolto a tutti. Per migliorare ancora è necessario che fin da subito ci si metta al lavoro per arrivare preparati all’edizione dell’anno prossimo, consolidando e rafforzando un metodo di lavoro basato sulla collaborazione e sulla capacità di fare sistema tra i vari soggetti territoriali coinvolti”.  

Ha funzionato il piano straordinario della mobilità, ormai consolidato per i grandi eventi in città, predisposto in collaborazione con «Monza Mobilità». Gli otto maxi parcheggi («Platino», «Gold», «Rosso», «Blu», «Arancione», «Marrone», «Viola» e «Verde»), gestiti da Monza Mobilità con oltre 130 addetti, hanno accolto 17.661 veicoli nella tre giorni (3428 venerdì, 6242 sabato e oltre 8000 la domenica, quando i parcheggi sono stati riempiti tutti al 100%), oltre a 2250 auto di addetti dell’Autodromo e giornalisti. Molti tifosi hanno scelto di raggiungere il circuito con i mezzi pubblici. Successo senza precedenti della Navetta Nera, che collegava la Stazione di Monza al Parco. La navetta è stata scelta da oltre 7300 spettatori il venerdì nonostante lo sciopero indetto da Trenord, oltre 15.000 il sabato e 23000 la domenica. Oltre 9000 le persone trasportate dalla Navetta Blu, dall’area Stadio, mentre oltre 2500 si sono serviti della Navetta Viola, che sabato e domenica collegava il Polo Istituzionale (parcheggio Viola) con il Parco.

Più della metà dei ticket per la navetta sono stati acquistati online attraverso la app di MonzaMobilità MOVE TO GP o il sito di Trenord, mentre due terzi di quelli relativi ai parcheggi sono stati acquistati online.  Inoltre, sabato e domenica, tra andata e ritorno, sono state complessivamente 74 le corse aggiuntive messe a disposizione da Autoguidovie che hanno trasportato oltre 5000 persone al giorno. Sono stati, invece, circa 6.700 i tifosi che nei tre giorni hanno deciso di raggiungere Biassono (e, poi, da lì l’Autodromo) da Milano Porta Garibaldi con i treni speciali predisposti da Trenord. Infine, l’utilizzo dei monopattini ha fatto registrare livelli record: sono state oltre 9.000 le corse dei monopattini elettrici registrate sulla tratta Stazione – Parco nei 3 giorni. I nuovi utenti registrati da parte dei due operatori attivi in città da venerdì a domenica sono stati circa 1.900.

Sono stati circa 120 gli agenti di Polizia Locale impegnati in 58 postazioni nella tre giorni, per un totale complessivo di 2.300 ore di servizio. Un solo incidente stradale si è verificato nelle vie e zone interessate dalla viabilità della gara di F.1 in viale Margherita, ma senza danni di rilievo. Domenica il deflusso degli spettatori dall’impianto si è svolto regolarmente e alle ore 19:30 il traffico è tornato ad essere regolare, mentre l’uscita dei tifosi dalla città si è completata senza particolari criticità. Il piano di emergenza previsto dalla Protezione Civile ha visto impegnati 516 volontari. 14 le GEV, Guardie Ecologiche Volontarie impegnate nella tre giorni, per un totale di circa 180 ore, durante le quali hanno comminato una decina di sanzioni.

Le operazioni di raccolta rifiuti straordinaria all’interno del Parco e in città si concluderanno nelle prossime ore. Secondo una prima stima all’interno del Parco di Monza, esclusa l’area dell’Autodromo, sono 12 le tonnellate di rifiuti indifferenziati prodotte nelle giornate del Gran Premio. A queste bisogna aggiungere 2,5 tonnellate di plastica e lattine.

L’appuntamento dedicato al Circus della Formula 1 nelle piazze del centro storico ha fatto registrare numeri interessanti. Nei tre punti informativi e promozionali allestiti in città e collocati nei punti di maggiore afflusso di turisti le guide hanno preso contatto con oltre 6000 visitatori complessivi.  7000 persone è la stima dell’affluenza complessiva agli spettacoli e al maxishermo in piazza Trento e Trieste, dove si sono alternati concerti, talk show e animazione. In Piazza Duomo si sono registrate almeno 2000 persone e altre 2000 per l’attività ludica ed educativa in Piazza Roma. Nelle due aree street-food allestite ai Boschetti reali e in Piazza Cambiaghi sono passate circa 3000 persone e un discreto successo lo hanno registrato anche gli appuntamenti culturali e musicali in via Arosio, Piazza Carrobiolo e via D’Annunzio.

Sono circa 700 gli ingressi registrati in questi primi giorni alle Mostre “Monza: la città, il parco, l’autodromo” e “Autodromo 100” allestite presso i Musei Civici e la Galleria Civica. Sono stati circa 100 i negozi che hanno contribuito alla realizzazione della mostra itinerante di foto d’epoca dell’Autodromo e più di 50 i ristoranti e i bar che hanno ideato iniziative e proposte ad hoc per il Gran Premio.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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