Passante interrotto, Europa Verde chiede intervento Agenzia Sicurezza

Dario Balotta, responsabile trasporti del partito: "Se non è colpa del binario - che è lì da 20 anni ed è stato sostituito più volte - forse è colpa di una partita di ruote difettose".

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La nuova Agenzia per la Sicurezza Ferroviaria e delle infratrutture stradali (Ansfisa) creata dopo il crollo del Ponte Morandi di Genova deve intervenire “per far luce sulle responsabilità e indicare una via d’uscita” per la chiusura del Passante Ferroviario di Milano. E’ quanto chiede il responsabile trasporti di Europa Verde Dario Balotta sottolineando che “dalllo scorso 23 luglio il Passante è di fatto chiuso e sorprende che la nuova super Agenzia non si sia ancora mossa”. “Ancora oggi – prosegue Balotta – non si sa quali siano le cause di questa forzata interruzione dell’attività ferroviaria. Neppure il sequestro dei magistrati milanesi della tratta ha chiarito le cause della messa fuori uso dei bordini delle ruote dei treni suburbani regionali (Tsr)”. “Il Passante di Milano – ricorda il responsabile trasporti di Europa Verde Dario Balotta – è stato costruito in più di 15 anni di lavori per 10,5 km di lunghezza, mentre il Passante di Zurigo, che ha la stessa lunghezza, fu costruito in soli 4 anni”. Un’opera, quella milanese, “costata 1,5 volte di più dell’Eurotunnel, che ha 50 km di lunghezza”. “I 300 metri di binario in curva tra la stazioni di Dateo e di Porta Vittoria – conclude – sono attivi dal 2004 anni senza avere mai provocato simili problemi fino al punto di mandare in officina per motivi di sicurezza 55 treni con le ruote da profilare e di dover chiudere una linea ferroviaria strategica per così tanto tempo”.

Ai nostri microfoni DARIO BALOTTA DI EUROPA VERDE

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