Caldo, Moratti: attenzione ai bagni nei fiumi e nei laghi, occorre prudenza

"L’ondata di caldo che ancora interesserà la Lombardia questa settimana e la prossima, mi impone come assessore al Welfare della Regione, una raccomandazione all’attenzione e alla prudenza soprattutto ai più giovani, per quanto concerne bagni e tuffi nei laghi e nei fiumi".

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“L’ondata di caldo che ancora interesserà la Lombardia questa settimana e la prossima, mi impone come assessore al Welfare della Regione, una raccomandazione all’attenzione e alla prudenza soprattutto ai più giovani, per quanto concerne bagni e tuffi nei laghi e nei fiumi”. Così sui social il vicepresidente della Regione Letizia Moratti. “Purtroppo, l’ultimo fine settimana è stato segnato dalla tragedia di due giovanissimi di 13 e 15 anni morti dopo un tuffo nel Canale Villoresi e nel Lago Maggiore. Mercoledì scorso era toccato a un altro ragazzino di 13 anni morto in seguito a un tuffo nel fiume Chiese nel Bresciano. – spiega Moratti – Nel manifestare il mio dolore e la mia vicinanza alle famiglie di questi tre ragazzi, il mio appello va nella direzione di sensibilizzare l’attenzione verso tutte le avvertenze e precauzioni possibili per scongiurare tragedie come queste. A giovani e meno giovani la raccomandazione è di entrare in acqua gradualmente, dopo una corretta digestione, evitando di bere bevande ghiacciate, senza essere stati troppo al sole precedentemente, evitando shock termici e abituando il corpo alla temperatura dell’acqua. Per questo, in molte circostanze è sconsigliato tuffarsi. Accortezze ancor più da tenere in considerazione per chi si avvicina alle acque dei fiumi. Oltre a queste raccomandazioni, l’avvertenza è di verificare la balneabilità dei luoghi e di rispettare eventuali divieti. E’ giusto che giornate di svago e relax rimangano tali, con responsabilità”, conclude il vicepresidente e assessore al Welfare della Regione.

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