“C’è un nome perfetto per tenere insieme un campo riformista e progressista: si chiama Carlo Cottarelli. Ha lavorato per noi al programma per l’Italia ed è nelle agorà democratiche”. Lo ha dichiarato il leader di Azione Carlo Calenda a margine dell’apertura della nuova sede del partito a Milano in via Garofalo, interpellato dai cronisti sulle elezioni regionali del 2023. “Se Letta vuole fare veramente un lavoro di alleanza lo facciamo in Lombardia – ha proseguito – Il Movimento 5 Stelle non c’è più, quindi il problema non si pone”. Sui rapporti col Pd Calenda ha aggiunto: “Il candidato elettorale è Cottarelli. Se però si mettono a dire ‘no non decidiamo, c’è Majorino o c’è mia zia…’ allora se lo fanno da solo”. “In Lombardia per il sistema elettorale si deve cercare di fare un accordo – ha aggiunto il leader di Azione – Noi preferiamo andare con un terzo polo che sostenere un candidato improbabile che perderebbe. Se c’è Cottarelli d’accordo. Se invece si deve perdere tempo con delle finte primarie noi facciamo altro”. Interpellato dai cronisti sulla effettiva disponibilità a candidarsi di Carlo Cottarelli, il leader di Azione è fiducioso. “Certamente diventerà indisponibile se cominceranno a dire che faranno le primarie nel 2038. Se c’è una cosa che ho imparato a Roma è che per fare le cose bene ti ci vuole un sacco di tempo. Non è che uno diventa candidato del centrosinistra liberaldemocratico e per questo conquista la Regione: deve andare in giro deve farsi conoscere e conoscere i problemi della Regione”, ha concluso Calenda. (MiaNews)
Regionali, Calenda: Cottarelli nome perfetto per campo riformista
Lo ha dichiarato il leader di Azione Carlo Calenda a margine dell’apertura della nuova sede del partito a Milano in via Garofalo, interpellato dai cronisti sulle elezioni regionali del 2023.