Regionali, Sala: “Cotarelli? Nomi li decidono i partiti”

"Io faccio il sindaco di Milano. Se mi chiederanno una mano per la scelta della candidatura ovviamente lo farò come lo farò anche per altre città, ma è una decisione che prenderanno i partiti."

0
236

Il candidato governatore del centrosinistra in Lombardia “lo decideranno i partiti”, “io faccio il sindaco di Milano. Se mi chiederanno una mano per la scelta della candidatura ovviamente lo farò come lo farò anche per altre città, ma è una decisione che prenderanno i partiti. Non credo che sia nel mio ruolo di doverci entrare”. Così il sindaco Giuseppe Sala, a margine della conferenza stampa di presentazione di Piano City Milan, interpellato dai giornalisti sul nome di Carlo Cottarelli come possibile candidato presidente per le elezioni regionali del 2023. Ieri Cottarelli, a Un giorno da pecora, aveva detto che se gli fosse chiesto ci penserebbe.
Sull’ipotesi di un candidato “fuori dai partiti”, Sala ha risposto: “Dipende dalla figura. Certamente immagino che per allargare una figura non legata a un solo partito possa andar meglio. Ma dipende dalla figura”. Alla domanda su possibili nomi, il sindaco si è limitato a rispondere che li “decideranno i segretari di partito”.

Articolo precedenteRipresi alcuni servizi al Fatebenfratelli-Sacco ma ambulanze ancora deviate
Articolo successivoProrogate le indagini sulla fusione tra A2A e Aeb
Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.