Freschi di vittoria del Grammy per la “Best Metal Performance” (in nomination con Deftones, Gojira, Mastodon, Rob Zombie) grazie al singolo “The Alien” (tratto dall’ultimo album “A View From The Top Of The World”, 2021, Inside Out Music), i DREAM THEATER tornano nelle grandi arene europee con il “Top Of The World Tour”.
Tre gli show previsti in Italia:
Venerdì 06 MAGGIO 2022 – Roma @ Palazzo dello Sport
Sabato 07 MAGGIO 2022 – Milano @ Mediolanum Forum
Domenica 08 MAGGIO 2022 – Padova @ Kioene Arena
Ad accompagnare i titani del progressive metal sarà DEVIN TOWNSEND, eclettico artista canadese che proporrà brani della sua infinita discografia e delle recenti produzioni.
Biglietti disponibili su TicketOne e Vivaticket
Apertura porte ore 18:30
Inizio concerti ore 19:30
Prezzi dei biglietti in prevendita:
Parterre in piedi € 45,00 + d.p.
Tribuna Gold Numerata € 65,00 + d.p.
Tribuna A Numerata € 65,00 + d.p.
Anello B Numerato € 55,00 euro + d.p.
Disponibili un numero limitato di VIP PACKAGES con vari gadgets abbinati.
Il chitarrista John Petrucci, durante la cerimonia dei Grammy Awards, tenutasi il 3 aprile 2022 a Las Vegas, ha dichiarato: “Wow, questo è assolutamente folle. A nome dell’intera band, vorrei ringraziare la Recording Academy e tutti coloro che hanno votato per noi. Dicevano che le nostre canzoni sono troppo lunghe, con ritmi strani e troppi assoli di chitarra. Ecco, questo è un pezzo in 17/8, quindi provateci un po’ a battere il piede a tempo! Eppure abbiamo appena vinto un Grammy, quindi sono contento che non abbiamo ascoltato quelle voci… Grazie a tutti i nostri fan in tutto il mondo… vi vogliamo bene. Agli inguaribili amanti del prog mi permetto di ricordare: siate fedeli alla vostra arte, è viva e vegeta!”.
Con oltre 15 milioni di copie vendute in tutto il mondo, i Dream Theater sono la band progressive metal più grande e influente di sempre e in oltre 30 anni di carriera il loro inconfondibile stile ha ispirato generazioni di musicisti. Un gruppoche non ha mai avuto paura di (ri)mettersi alla prova e che tutt’oggi offre performance live impeccabili, come poche. Il loro album capolavoro “Metropolis Part 2: Scenes From A Memory” nel 2012 è stato votato “migliore disco prog di sempre” dai lettori della rivista Rolling Stone.
Di recente hanno fatto molto parlare di sé anche per il tanto agognato (specialmente dai fan più irriducibili) riavvicinamento col batterista fondatore Mike Portnoy, che il 4 marzo 2022 si è presentato, senza preavviso e senza invito (per la prima volta, dopo il clamoroso split del 2010), ad un loro concerto al Beacon Theatredi New York City, sorprendendo tutti, se stesso per primo, con tanto di selfie postati sui social: “Mi sono detto: perchè no?! E così ci sono andato, d’istinto… e dopo 36 anni ho potuto ‘vedere’ il mio primo concerto dei Dream Theater! È stata una serata fantastica, un vero piacere inaspettato riavvinarmi a TUTTI i miei vecchi amici!”.
Sebbene negli ultimi anni la collaborazione musicale e la fratellanza con John Petrucci e Jordan Rudess si fosse riaccesa, il nodo più complesso da sciogliere restava quello con James LaBrie, il quale ha poi dichiarato a caldo: “Alla nostra età la maturità deve prendere il sopravvento, è d’obbligo: basta con l’odio e la negatività, diamoci un taglio una buona volta, non ne vale la pena, è stato solo divisivo e dannoso. Incredibile, non ci parlavamo da 12 anni e sembrava passato solo un minuto…”.
Sostituito (degnamente) da Mike Mangini nei “suoi” DT, Portnoy ha continuato ad esplorare dietro le pelli i territori musicali più vari: AVENGED SEVENFOLD, LIQUID TENSION EXPERIMENT, TWISTED SISTER, WINERY DOGS e SONS OF APOLLO, tra gli altri… “Sono molto contento delle 87 band che mi tengono impegnato e mi hanno dato nuove grandi opportunità, non ho certo bisogno di guardarmi indietro. D’altro canto però ammetto senza problemi di essereun sentimentalone, e per i fan, beh sì, sarei disposto a riavvolgere il nastro. Senza piani nè forzature, se il destino lo vorrà…”.
Intanto James LaBrie ha anche annunciato l’uscita del nuovo album solista “Beautiful Shade Of Grey” per il 20 maggio 2022 (Inside Out Music). Composto durante la pandemia con il bassista Paul Logue (Eden’s Curse) e ispirato al senso di impotenza e imprevedibilità degli ultimi eventi, il disco è lo specchio dell’ardente passione del cantante per la musica rock a 360°, in maniera più personale che mai: “perché non si finisce mai di esplorare nuovi orizzonti né di scoprire nuovi colori e tonalità, perfino ripartendo da uno sfondo grigio!”.