È stato depositato in Consiglio regionale il progetto di legge per l’istituzione dello psicologo di base che sarà presente in ciascuna delle Case di comunità, i presidi sanitari territoriali, previsti in Lombardia dalla riforma sanitaria. Il progetto di legge inizierà l’iter in commissione Sanità nelle prossime settimane e potrebbe approdare in Aula per il via libera finale in autunno. Per la legge è prevista anche una dotazione finanziaria che, dalle prime interlocuzione con l’assessorato al Welfare, dovrebbe aggirarsi sui 12 milioni di euro per il triennio 2023-2025. I dettagli sono stati illustrati dai primi firmatari, Simona Tironi (FI), vice presidente della commissione Sanità e Niccolò Carretta (Gruppo Misto – Azione). Con loro anche Aurora Ramazzotti, che ha accolto l’invito ad essere testimonial dell’iniziativa per comunicarla fra i giovani. Allo psicologo di base potranno accedere tutti i cittadini anche se l’iniziativa guarda soprattutto ai giovani e ai disagi emersi nel corso della pandemia e del lockdown. “Mi impegnerò per dare rilevanza a questa iniziativa”, ha affermato Aurora Ramazzotti raccontando come già da oltre un anno attraverso i suoi canali social stia sensibilizzando i giovani sul tema della salute mentale. “Invito sempre tutti a rivolgersi a professionista”, ha detto.
In Lombardia ci sarà lo psicologo di base
Il servizio sarà accessibile a tutti i cittadini nelle nuove Case di Comunità una volta approvato il progetto di legge presentato al Pirellone.