Delitto Campa, confessa un ragazzo di 22 anni

È un giovane di Grumello (Bg) che fino a poco tempo fa aveva avuto una relazione con la figlia della vittima. Il delitto al culmine di una lite per l'utilizzo di una vettura che Campa voleva gli fosse restituita.

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I carabinieri di Bergamo hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto un ragazzo di 22 anni con l’accusa di avere ucciso Anselmo Campa, l’imprenditore di 56 anni assassinato a Grumello del Monte lo scorso 19 aprile. Si tratta di Luca El Makkaoui, nato a Bergamo da genitori di origini marocchine, incensurato, ex fidanzato della figlia dell’imprenditore, Federica. È stata anche recuperata l’arma del delitto, un martello, che era stato nascosto vicino al fiume Oglio. Avrebbe aggredito Campa al culmine dell’ennesima discussione, in particolare per l’utilizzo da parte del ventiduenne di un’auto, una Renault Clio, che Campa aveva comprato e dato alla figlia e a lui, quando stavano assieme, ma che El Makkaoui aveva continuato a utilizzare anche in seguito, benché l’imprenditore volesse venderla a un conoscente. Esclusa dunque la prima ipotesi, quella che Campa fosse stato ucciso durante un furto degenerato. Il giovane, sentito ripetutamente, alla fine ha confessato. Durante gli interrogatori, a quanto emerso, si è contraddetto più volte fino a quando è crollato.

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