Disabili costretti a scendere, Onlit: “Liguria ritiri concessione a Trenitalia”

L'Osservatorio Nazionale sulle Liberalizzazioni e sui Trasporti chiede a Giovanni Toti di "ritirare la concessione regionale a Trenitalia"dopo quanto avvenuto a Pasquetta nei confronti di 27 disabili a Genova.

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L’Osservatorio Nazionale sulle Liberalizzazioni e sui Trasporti (Onlit) chiede al presidente della Regione Liguria Giovanni Toti di “ritirare la concessione regionale a Trenitalia” a seguito di quanto avvenuto a Pasquetta nei confronti di 27 disabili a Genova. “La sostituzione all’ultimo momento del treno della linea Savona-Genova-Milano con un convoglio con un numero inferiore di posti – afferma il presidente di Onlit Dario Balotta – non giustifica affatto quanto avvenuto”. “I 27 disabili che non hanno potuto usufruire dei loro posti a sedere, benché prenotati e pagati, perché occupati abusivamente da altri viaggiatori – prosegue – ora possono essere indennizzati in solo modo: con il ritiro della concessione del trasporto ferroviario regionale a Trenitalia, ottenuta nel 2018 attraverso un affidamento diretto ‘monstre’ di 14 anni da parte della Regione Liguria”. “Se lo stesso episodio fosse accaduto su un treno regionale straniero gestito da Trenitalia – spiega Balotta – in Germania con ‘Netinera’ o in Gran Bretagna con ‘Next’, l’Azienda si sarebbe vista immediatamente ritirare la concessione, ottenuta tramite gara, dal Laender tedesco o dalla London Transport Autority”. “È quanto dovrebbe fare il presidente Giovanni Toti – conclude il Presidente Onlit – nei confronti di un’Azienda che gestisce in regime di monopolio le linee interregionali liguri: basta applicare gli articoli 27 (Risoluzione del Contratto per inadempimento) e 28 (Recesso) del Contatto di servizio del 2018”.

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