Ascovilo (Associazione di 13 Consorzi Vitivinicoli Lombardi) e il Consorzio Tutela Grana Padano sono protagonisti al Vinitaly, condividendo l’Area Lounge riservata a giornalisti e ospiti accreditati nel Padiglione Lombardia al 2° Piano del PalaExpo – Stand B2/C2.
Uno spazio di incontro che si trova vicino alla Sala Polivalente, dove vengono organizzati incontri ed eventi in collaborazione Ascovilo e Grana Padano. Nella Lounge è possibile degustare prodotti di qualità del territorio, dai vini DOP e IGP al formaggio Grana Padano in più stagionature.
Il 90% del vino prodotto in Lombardia è a Denominazione di qualità, grazie a 5 DOCG, 21 DOC e 15 IGT. Il padiglione della prima regione agricola d’Italia sarà di ben 3.000 metri quadri con spazi dedicati a tutti i consorzi lombardi.
Ascovilo, dal 10 al 13 aprile, ha programmato otto Masterclass dedicati ai vini dei consorzi associati, abbinati a varie stagionature di Grana Padano DOP. Lunedì apre la giornata la Masterclass con il Valtenesi, il mediterraneo delle Alpi. Dalle 14, nella sala polivalente, si aprirà il convegno dedicato alla qualità dei prodotti lombardi con la partecipazione dell’assessore regionale Fabio Rolfi, del Durettore generale di Grana Padano, Stefano Berni, e del presidente di Ascovilo Giovanna Prandini. Martedì sono in programma tre Masterclass con i Vitigni autoctoni dell’Oltrepò pavese (dalle 10 alle 11), il Tuchì della Valtenesi e il Lugana in sei atti che chiuderà il pomeriggio. Per l’ultimo giorno di Vinitaly si è scelto di presentare i vitigni storici dell’Oltrepò, i vini bianchi della Vallecamonica e a seguire i rossi camuni. Dalle 15 alle 16, invece, si presenterà il libro “Valtellina terra di Vite e di Vino: la Chiavennasca, la sua gemma più preziosa”.
“Ascovilo sarà presente con uno spazio di 184 mq – ha spiegato Giovanna Prandini – nel quale la stampa e gli operatori potranno trovare ristoro, WI-FI , desk per scrivere e assaggiare i vini DOP e IGP dei nostri Consorzi di Tutela in uno spazio Lounge a km0 in abbinamento alle diverse stagionature di Grana Padano servite dai maestri assaggiatori dell’Onaf. Vino e formaggio: due filiere della agricoltura di eccellenza lombarda che ambiscono a proporsi insieme nei mercati europei”.
“Il Grana Padano Dop e i vini di Lombardia sono il frutto di materie prime e di un’intera filiera che appartiene esclusivamente al territorio di produzione e andando così ben oltre il Made in Italy – commenta Renato Zaghini, presidente del Consorzio di tutela del Grana Padano –. Nel 2022 rafforzeremo la collaborazione che, nonostante i limiti della pandemia, ha già dato lo scorso anno ottimi risultati, puntando in particolare su proposte che valorizzino gli abbinamenti tra le varie stagionature di Grana Padano e i vini lombardi e anticipate nelle masterclass. Inoltre, lunedì 11 aprile il Consorzio ribadirà al Vinitaly il suo impegno nella promozione della cucina italiana, con la presentazione di “Giovedì Gnocchi … e gli altri giorni?”, la guida ad oltre 200 locali che ha contribuito a realizzare, curata tra ricette e gossip da Charlie Gnocchi, popolare personaggio radio televisivo e cultore della buona cucina”.