In occasione del Giorno della Memoria, Milano si mobilita con numerose iniziative: un programma diffuso sul territorio fatto di mostre, concerti, visite guidate, ed eventi online, tutto nel segno della testimonianza. In particolare, ventiquattro nuove Pietre d’Inciampo saranno posate a Milano, aggiungendosi alla Mappa delle 120 pietre già collocate dal 2017 ad oggi in diversi luoghi della memoria cittadina. La prima è stata posata oggi in via in via Washington 79, in memoria del giornalista di origine pugliese Alfredo Violante, deportato e ucciso nel campo di concentramento di Mauthausen nel 1945. “Quello di oggi è un giorno che permette di ricordare quelle persone la cui vita è stata spezzata dalla furia omicida. Per l’amministrazione comunale la memoria deve essere tutti i giorni – ha detto Elena Buscemi, presidente del Consiglio comunale, presente alla cerimonia davanti all’abitazione dove visse Violante -. E’ un momento molto importante anche per i giovani, sono loro che devono conoscere queste storie, così che si possano formare dei cittadini più consapevoli delle loro responsabilità e del loro futuro”. Presenti anche i familiari di Alfredo Violante, zio dell’ex presidente della Camera dei deputati Luciano Violante. A presenziare alla posa il figlio Paolo e le nipoti Valentina e Caterina: “Questa giornata mi rende molto orgogliosa. Milano riconosce un’ulteriore volta ciò che ha fatto mio nonno, ovvero un’opera di promozione della democrazia e della libertà di pensiero a costo della propria vita – ha detto Valentina Violante -. Ringrazio tutte le associazioni che si sono mosse per realizzare questo momento”.
La posa della Pietra d’Inciampo è stata fortemente voluta dall’Associazione regionale pugliesi a Milano, presente con il presidente, il generale Camillo de Milato ha dichiarato: “Violante è un uomo che ha dato molto ai pugliesi residenti a Milano. Vogliamo ricordarlo come un uomo eccezionale, antifascista, che ha voluto dedicare la sua vita per i valori della democrazia”. La posa delle Pietre continua: durante la giornata saranno poste altre pietre davanti alle abitazioni dei vittime del nazifascismo in via Carcano 5, via Pagano 36, piazza Castello 20, via Ceresio 3, via Scalvini 8 e via Grivola 18.
Valentina Violante, nipote di Alfredo.