Il Milano Pride è innanzitutto la “manifestazione dell’orgoglio delle persone gay, bisessuali, transessuali, asessuali, intersessuali e queer” e “una straordinaria festa di libertà e laicità resa possibile dal lavoro congiunto di istituzioni, associazioni e realtà commerciali oltre che dalla partecipazione di decine di migliaia di cittadini”. Così gli organizzatori descrivono il Milano Pride in programma domani dalle ore 15 da piazza Duca D’Aosta. Il corteo partirà alle 16 e raggiungerà porta Venezia. Gli organizzatori sottolineano l’importanza della manifestazione: si tratta infatti del primo Pride dopo l’approvazione della legge sulle Unioni Civili in Italia e “si sfilerà dopo la strage di Orlando che in Italia ha provocato reazioni contrastanti: non solo empatiche e di partecipazione al grande dolore delle famiglie e della comunità LGBT colpita ma anche discorsi d’odio e fuori luogo, dimostrando che l’Italia ha bisogno di una legge di tutela contro l’omofobia”. Verrà anche osservato un momento di silenzio in ricordo delle persone uccise nella Strage di Orlando all’arrivo della Parata. L’iniziativa, alla dodicesima edizione, ha ottenuto il patrocinio del Comune e della Città Metropolitana. “A Milano il sostegno delle istituzioni è stato e sarà sempre molto importante. Sono stati invitati a partecipare sia l’ex sindaco Giuliano Pisapia sia il nuovo primo cittadino Beppe Sala”, spiegano ancora gli organizzatori alla vigilia della manifestazione. “Il Milano Pride è parte dell’Onda Pride, il coordinamento nazionale di tutti i Pride italiani ed è organizzato dalle associazioni del Coordinamento Arcobaleno, 30 associazioni LGBT e 20 associazioni Laiche e antifasciste.
