Natale, i segreti per un albero perfetto

I consigli dei produttori della Coldiretti su come scegliere, curare e addobbare gli abeti lasciandoli respirare. E non buttateli nella spazzatura! Meglio prenderne uno con buone radici e trapiantarlo dopo le feste o portarlo in un punto di raccolta perché continui a vivere.

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Portarlo a casa qualche giorno prima per farlo ambientare, curare che la terra affinchè sia sempre umida e posizionarlo lontano da fonti di calore dirette. Sono alcuni dei segreti per il perfetto albero di Natale svelati dai tutor del verde di Coldiretti Como – Lecco e dai produttori alla vigilia dell’Immacolata, periodo durante il quale tradizionalmente si acquista l’abete da addobbare e accendere.

Meglio portare a casa l’albero, distendendo bene i rami, con qualche giorno di anticipo prima di addobbarlo in modo da farlo adattare al nuovo ambiente. Una volta a casa bisogna sistemare l’albero in un luogo luminoso, fresco, lontano da fonti di calore, come i termosifoni e al riparo da correnti d’aria, come porte e finestre, al riparo da eventuali forti folate di vento.  Inoltre è meglio evitare addobbi pesanti per non spezzare i rami, non spruzzare neve sintetica e spray colorati perché l’albero è vivo e respira.

E’ buona norma mantenere la terra umida, ma non eccessivamente bagnata anche con l’utilizzo di un nebulizzatore, da usare anche sui rami solo però – meglio sottolinearlo anche se ovvio – se non ci sono luci o fili elettrici.

Terminato il periodo natalizio, se l’albero ha buone radici può essere posizionato all’esterno sul balcone o piantato in giardino, considerando però che si tratta di una pianta che può crescere anche fino a 15- 20 metri. Se non si ha spazio dove piantarlo allora è possibile – conclude la Coldiretti – donarlo ai centri di raccolta indicati dai vivaisti, dai Comuni, dal Corpo forestale dello Stato o in alcuni mercati di Campagna Amica.

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