Duplice violenza sessuale nel varesotto, arrestati due giovani

Arrestati un italiano e un nordafricano, accusati di aver aggredito e violentato due ragazze di 20 anni venerdì sera, una a bordo di un treno e l'altra alla stazione di Vedano Olona.

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Snono stati arrestati i presunti aggressori di due ragazze violentate venerdì scorso nel vaesotto, una su un treno della linea Milano-Varese, l’altra alla stazione di Vedano Olona. Si tratta di due giovani, un italiano e un nordafricanto, arrestati per violenza sessuale. I due sono stati fermati dai carabinieri a seguito di un intervento per schiamazzi notturni, sabato notte all’interno di un’abitazione di Saronno (Varese). Fondamentali per le indagini le testimonianze delle due ragazze aggredite e di un capotreno. Secondo quanto ricostruito dalle indagini della Procura di Varese, condotte dalla Squadra Mobile e dai carabinieri, la prima ragazza è stata aggredita sul treno poco prima che scendesse dal convoglio. Bloccata e strattonata, costretta a subire uno stupro e rapinata di quanto aveva nella borsa, è stata salvata dall’arrivo del capotreno, il quale ha messo in fuga i due violentatori e dato l’allarme. Sempre i due sono accusati di aver aggredito una seconda giovane, pochi minuti dopo e proprio all’interno della sala di attesa della stazione, dove il capotreno li ha visti fuggire. In questo caso però, la ventiduenne dopo aver subito alcune molestie è riuscita a divincolarsi e gridare, mettendo in fuga i due malviventi. Le due ragazze, comprensibilmente scioccate e tramortite, sono state trasportate all’ospedale Dal Ponte di Varese, dove sono state medicate e supportate. Tutte e due hanno poi voluto parlare immediatamente con le forze dell’ordine, a cui hanno fornito una dettagliata descrizione dei loro aggressori, immediatamente diramata dalla Polizia di Stato che, unitamente alla Polfer, è intervenuta sulla prima delle due violenze, e ai carabinieri che invece sono intervenuti sulla seconda. Sabato a tarda sera infine, i carabinieri hanno bloccato tutti e due i presunti stupratori, all’interno di un appartamento dove era in corso una festa. A chiamare il 112 sono stati i condòmini, disturbati da schiamazzi e musica ad alto volume. Quando i militari sono arrivati sul posto li hanno bloccati e identificati come i possibili autori delle violenze sessuali. Portati in caserma, a quanto emerso sono stati riconosciuti sia dalla vittima di stupro sia dal capotreno e altri testimoni. Le indagini proseguono per stabilire l’esatta dinamica dei fatti.

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