Cultura, a Palazzo delle Paure dal 5 dicembre “Capolavoro per Lecco”

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Tre splendide Natività del ‘500 saranno le grandi protagoniste di ‘Capolavoro per Lecco’, mostra-evento patrocinata da Regione Lombardia, organizzata nel cuore della città lariana, a Palazzo delle Paure. L’iniziativa, al via questo fine settimana, è stata presentata a Milano, a Palazzo Pirelli, alla presenza dagli assessori regionali Stefano Bolognini (Sviluppo Città Metropolitana, Giovani e Comunicazione) e Stefano Bruno Galli (Autonomia e Cultura).  Le tre opere protagoniste dell’edizione di quest’anno, intitolata ‘Storie Salvate: Tre Natività del Cinquecento da riscoprire’, saranno esposte dal 5 dicembre al 5 marzo in una cornice simbolo della cittadina lariana, nei saloni dell’affascinante Palazzo delle Paure. Due dei dipinti appartengono a collezioni private: si tratta di ‘Adorazione dei pastori’, attribuita al pittore veneto Jacopo Bassano, olio su tela del 1530, di ‘Adorazione dei pastori’ dipinto nel 1555 di Giovan Battista Moroni. Arriva, invece dal Santuario di Santa Maria Nascente di Arconate (MI) la ‘Natività’ di Andrea Previtali, olio su tela del 1520.  “Questa terza edizione di ‘Capolavoro per Lecco’ – spiega l’assessore Stefano Bruno Galli – esplora la rappresentazione della nascita di Cristo nella sua forma artisticamente più tipica, propria anche della consolidata tradizione cristiana del Presepe. Lo fa con tre autentici capolavori rinascimentali di scuola lombardo-veneta che, per vari motivi, risultano poco conosciuti dal grande pubblico e la cui esposizione rappresenta un doppio regalo natalizio. Per Giovan Battista Moroni, Jacopo Bassano e Andrea Previtali l’opportunità degli onori della ribalta del nostro tempo, per la nostra Lombardia la valorizzazione di due grandi artisti quali Moroni e Previtali e delle loro opere purtroppo assai poco celebrate”.  “Il coinvolgimento di oltre 180 ragazze e ragazzi provenienti da 9 scuole superiori di Lecco e provincia nell’opera di divulgazione della mostra – sottolinea l’assessore Stefano Bolognini – è una delle novità di quest’anno. Saranno proprio gli studenti a illustrare le opere secondo un canovaccio realizzato da loro, accompagnando i visitatori in una coinvolgente esperienza sensoriale che abbinerà musica, anche eseguita dal vivo, luci, emozioni alla visione di dipinti altamente coinvolgenti. Con la loro freschezza creativa, le ragazze e i ragazzi lecchesi forniranno, così, un contributo fondamentale nella valorizzazione di tre importanti opere del loro territorio. Per Regione è motivo d’orgoglio sostenere iniziative come questa e lo faremo con convinzione anche in futuro per stimolare sempre più i giovani ad essere protagonisti nel loro territorio”.

Per aiutare la concentrazione e stimolare la dimensione sensoriale durante tutto il percorso si verrà sollecitati dall’ascolto di brani musicali del Cinquecento e dalla lettura di frammenti di sacre rappresentazioni. Una volta la settimana, poi, i brani saranno eseguiti dal vivo e i visitatori avranno l’opportunità di ascoltarli seduti di fronte ai capolavori in mostra. Per permettere anche alle famiglie con bambini piccoli di godere del relax necessario per immergersi in quest’esperienza culturale è stato previsto un laboratorio per i giovani visitatori che partendo dalla realizzazione di una statuina del presepe prendendo a modello i personaggi delle Natività esposte. Il percorso espositivo è stato progettato e realizzato nel pieno rispetto delle più strette norme di sicurezza per il Covid.

 

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