Vaccinazioni anti-covid, Moratti: Lombardia modello di responsabilità

 “I lombardi – ha sottolineato la vicepresidente - sanno bene che il vaccino è davvero l'unica arma efficace per fronteggiare la pandemia e che solo stando uniti si può vincere".

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“Con più di 80.000 vaccinazioni anti-Covid (tra prime e terze dosi) somministrate nella giornata di ieri, la Regione Lombardia continua ad essere un modello di responsabilità, a salvaguardia della salute di tutta la comunità contro il Covid-19”. Lo ha detto la vicepresidente della Regione Lombardia, Letizia Moratti, commentando i dati relativi alla giornata di ieri. “I lombardi – ha sottolineato la vicepresidente – sanno bene che il vaccino è davvero l’unica arma efficace per fronteggiare la pandemia e che solo stando uniti si può vincere, per questo in moltissimi si stanno presentando presso gli hub vaccinali, anche in accesso diretto. Uno straordinario senso civico, che premia l’impegno di medici, infermieri, personale amministrativo, protezione civile, militari e volontari”. “Ricordiamo che l’accesso diretto senza appuntamento alla somministrazione vaccinale è consentito solo per alcune categorie di popolazione – spiega la direzione generale Welfare – cittadini di qualsiasi età che si presentano per la prima dose, e per gli operatori sanitari, personale scolastico, Forze dell’Ordine, donne in gravidanza. Ci scusiamo fin d’ora per i possibili ritardi che si potranno verificare per avere accesso alla vaccinazione”. L’avvio delle vaccinazioni anti Covid-19 dedicate alla fascia d’età 5-11 anni è previsto verso la metà di dicembre, secondo le indicazioni del Ministero della Salute. La Lombardia sta già riorganizzando i centri vaccinali su tutto il territorio regionale, per garantire ai più piccoli sino a 40.000 inoculazioni al giorno, nella massima sicurezza. Per questo target di popolazione l’accesso alla vaccinazione anti Covid-19 verrà organizzata tenendo conto delle esigenze dei bambini e delle loro famiglie: linee dedicate e fasce orarie comode e facilmente accessibili, personale formato nella gestione del target pediatrico.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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