Teatro Lirico Milano, concorso tra cittadini per scegliere lo slogan della riapertura

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Matteo Forte

Ancora pochi giorni per essere protagonisti del messaggio che sarà il simbolo della riapertura, dopo oltre vent’anni, del Teatro Lirico G. Gaber – Milano. In vista del ritorno in scena in uno dei palcoscenici più prestigiosi del teatro italiano, previsto entro fine anno, Comune di Milano e Stage Entertainment hanno deciso di istituire un ‘concorso’ – aperto fino al 30 novembre – nel quale chiunque può proporre un’esclamazione, un pensiero, un’istantanea che rappresenti l’identità del passato, del presente, del futuro di un punto di riferimento della cultura cittadina. A oggi, sono circa 2.500, le proposte già inviate. “A indicare il vincitore – spiega il direttore del teatro, Matteo Forte – sarà, entro la prima decade di dicembre, una commissione davvero speciale. Una giuria d’eccellenza, composta da Ornella Vanoni, Katia Follesa, Dalia Gabershik, Massimo Moratti, Paolo Jannacci e Renato Pozzetto”. Per partecipare è sufficiente collegarsi ai siti internet www.heart-social.com (nuova piattaforma social dedicata agli appassionati di ogni forma d’arte) o a quelli del Comune di Milano o del ‘Teatro Lirico Giorgio Gaber’ e cliccare sul banner ‘Scegli lo slogan del Lirico’.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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