Grande attenzione verso le professioni della montagna e nuove figure professionali al ‘servizio’ sulle nostre piste. Si e’ conclusa la sessione 2016 degli esami per l’abilitazione alla professione di maestro sci alpino che si è svolta al Passo dello Stelvio e che ha visto l’ottenimento dell’idoneita’ di tutti i 65 candidati in esame. “La montagna e’ parte integrante della nostra Regione – commenta l’assessore allo Sport e alle Politiche per i giovani di Regione Lombardia Antonio Rossi – non solo perche’ occupa il 40% del nostro territorio, ma anche perche’ coinvolge su di esso delle figure professionali ben specifiche”. “Grazie agli esami di abilitazione alla professione di maestri di sci – prosegue – avremo sulle nostre piste non solo istruttori di elevata competenza tecnica, ma anche figure che sapranno promuovere le nostre localita’ anche del punto di vista turistico”. Quasi totale la presenza dei lombardi (ben 59) la cui provenienza e’ stata per circa il 70% dalle zone sciistiche regionali (15 neomaestri dalla provincia di Bergamo, 12 dalla provincia di Brescia e 18 da quella di Sondrio); mentre dalle aree piu’ ‘cittadine’ ne sono stati abilitati 5 dalla provincia di Milano, 4 dal lecchese, 2 dal comasco e uno sia per la provincia di Varese che per quella di Cremona. Omogenea la preparazione dei candidati con i voti di ammissione tra 6,5-8,5/10, prova pratica tra 67-78/100, e il voto Il nuovo Regolamento del Collegio regionale dei maestri di sci lombardi, in vigore dallo scorso anno, disciplina in modo ancora piu’ chiaro e aderente all’attualita’ la figura del maestro di sci e il funzionamento del suo Collegio garantendo cosi’ ulteriore qualifica a questa figura che permette agli appassionati di fare sport in sicurezza. Ottimo il livello della commissione che si e’ dimostrata compatta e ben integrata, a sottolineare la serieta’ e la professionalita’ degli esaminatori da cui non potevano derivare neo istruttori di
pari levatura.