La Questura di Milano fornisce un bilancio dell’ennesimo sabato caratterizzato da una manifestazione ‘no green pass’ non preavvisata, che si è svolta ieri, sabato 23 ottobre, “con il chiaro intento di creare forti disagi nel centro cittadino, alla circolazione dei mezzi e alle infrastrutture del trasporto pubblico”. “Gruppi di violenti – si legge in una nota – sono stati costantemente monitorati e bloccati tutte le volte in cui hanno cercato il contatto con le forze dell’ordine e quando hanno provato a raggiungere obiettivi sensibili. In particolare, il dispositivo della Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza è stato molto impegnato per scongiurare i ripetuti tentativi di violenti manifestanti di raggiungere
la sede della CGIL. In questa ultima occasione, si sono registrate le intemperanze più importanti e la Polizia di Stato ha arrestato un
cittadino egiziano di 22 anni, già colpito da ordine di allontanamento dal territorio nazionale e con numerosi precedenti a carico, per resistenza a pubblico ufficiale”.
“È stato tempestivamente enucleato un gruppo di attivisti di destra che si stavano lasciandosi andare ad espressioni di chiaro stampo
fascista. Pertanto, nove persone tra i 28 e i 45 anni, appartenenti alla Comunità Militante dei Dodici Raggi (un gruppo filonazista varesino ndr), state bloccate in viale Abruzzi angolo via Pecchio e portate in Questura. I nove, di cui 8 residenti nel varesino e uno in provincia di Bergamo, sono stati denunciati per apologia del fascismo (ex art 4 L645/52), manifestazione non preavvisata, interruzione di pubblico ufficio e violenza privata. Il Questore Petronzi, inoltre, ha messo nei loro confronti 9 fogli di via obbligatorio (8 della durata di un anno e 1
di sei mesi) dal Comune di Milano. Sono state denunciate a piede libero anche 74 persone per manifestazione non preavvisata, interruzione di pubblico ufficio e violenza privata. Di queste, un 29 bergamasco – cui è stato notificato un foglio di via obbligatorio di un anno – e un 48enne brianzolo pure per accensioni ed esplosioni pericolose; un 28enne milanese anche per oltraggio a corpo politico e una donna di 47 anni per travisamento. Sono state inoltre identificate altre 40 persone evidenziatesi per comportamenti insidiosi e violenti la cui posizione sarà approfondita per i provvedimenti del caso”.