Immobiliare, a Milano crescono i valori delle case in periferia

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foto Albrecht Fietz da Pixabay

Mercato immobiliare dinamico a Milano nei primi sei mesi 2021 secondo la rilevazione realizzata dalla Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, in collaborazione con FIMAA Milano Lodi Monza Brianza, Assimpredil ANCE Milano Lodi Monza e Brianza, Fiaip Lombardia, Anama Milano, ISIVI Milano, Ordine dei Geometri della Provincia di Milano. Tra le zone che crescono di più in città, al primo posto i quartieri Pacini – Ponzio che segnano un incremento del 10,90% con quotazioni a 4.325 €/mq. Bene anche Ripamonti e Vigentino con incrementi del 7,86% a quota 3.775 €/mq. Gallaratese e Trenno valgono 2.950 €/mq con aumento del 7,27%; oltre al 6% le crescite anche per Axum, San Carlo, Gioia, Baiamonti, Lagosta, stazione Garibaldi. Comprare una casa nuova costa in città in media 5.798 euro al mq, con una variazione positiva di +1,54% in un anno. La media in centro è di 10.141 euro al mq rispetto a 10.228 euro al mq del 2020, segnando una leggera flessione -0,85%. Nella zona nord, i prezzi passano da 4.335 euro al mq a 4.464 €/mq, +2,976%. Nel quadrante est la variazione più significativa con quotazioni che crescono a +3,07%. Nella zona ovest si passa da 5.177 €/mq a 5.307 €/mq, +2,51%. In crescita anche la zona sud, da 4.104 €/mq a 4.229 €/mq, con un incremento dei prezzi pari a +3,04%. Soddisfatti gli operatori. Per Beatrice Zanolini, consigliere della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi: “Serve ripensare il rapporto tra centro e periferia”. Per Andrea Marietti, vicepresidente Commissione Prezzi Immobili della Camera di commercio: “Decolla il mercato con numeri importanti, sia per quantità che per valori”. Per Vincenzo Albanese, presidente di FIMAA Milano Lodi Monza Brianza: “Il contesto urbano è percepito dai clienti come essenziale nella scelta della propria abitazione”.  Per Gabriele Bisio, vicepresidente Assimpredil Ance Edilizia, Promozione Immobiliare e Territorio: “I valori immobiliari hanno retto le conseguenze negative della pandemia”. Per Marco Grumetti, vicepresidente Nazionale Vicario FIAIP: “Il post pandemia ha presentato un mercato del residenziale dell’immobile usato caratterizzato da una forte richiesta e una scarsa offerta”. Secondo Nicola Tadolti, consigliere di Anama Milano: “A sorprendere sono stati i dati sulle compravendite”. Per Flavio Bassanini, vice Presidente FIMAA Milano Lodi Monza Brianza: “Nell’area metropolitana con la pandemia cresce la richiesta di spazi esterni, siano balconi, terrazze o meglio ancora giardini”.

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