La Procura di Milano ha disposto l’acquisizione, tramite la Guardia di Finanza, dell’intero girato con cui è stata realizzata la seconda puntata di Fanpage sulla cosiddetta “lobby nera” e che riguarda, in particolare, una presunta “alleanza” tra il gruppo di Roberto Jonghi Lavarini, il ‘barone nero’, la formazione di estrema destra Lealtà Azione ed esponenti della Lega: nell’inchiesta vengono citati e filmati, in diverse situazioni, Massimiliano Bastoni, Mario Borghezio, l’eurodeputato Angelo Ciocca e Silvia Sardone. C’è anche da chiarire la vicenda, la parte finale dell’inchiesta trasmessa anche da Piazza Pulita su La7, di una valigia per presunti finanziamenti illeciti, consegnata dopo un colloquio tra il cronista infiltrato e Jonghi Lavarini, ma nella quale Fanpage, invece che denaro contante, aveva messo in realtà libri sull’olocausto e la Costituzione.
“Lobby nera”, in Procura la seconda puntata di Fanpage
Nel filmato la presunta alleanza tra Lealtà e Azione ed esponenti della Lega oltre al 'caso valigia' dove invece dei contanti c'erano libri sull'olocausto.