Roberto Jonghi Lavarini, il ‘barone nero’ dell’estrema destra milanese, è indagato per le ipotesi di finanziamento illecito e riciclaggio nell’indagine della Procura del capoluogo lombardo nata dall’inchiesta giornalistica di Fanpage sulla campagna elettorale di Fratelli d’Italia, di cui Jonghi Lavarini non è un esponente. Oggi la Guardia di finanza ha effettuato una perquisizione domiciliare nei suoi confronti. Indagato anche l’europarlamentare di Fdi Carlo Fidanza. La Finanza intanto ha acquisito l’intero girato dal giornalista della testata online che si è infiltrato nella presunta ‘lobby nera’ guidata, secondo quanto si vede nel servizio, dallo stesso Jonghi Lavarini e da Fidanza.
“Lobby nera”: indagati Jonghi Lavarini e Fidanza
L'ipotesi di reato è finanziamento illecito e riciclaggio. Perquisizione a casa del "barone nero". Il fascicolo è stato aperto dopo l'inchiesta di Fanpage.