Maschere antigas e cartelli, in aula il No al Nucleare di M5S

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Il Consiglio Regionale boccia la mozione con cui il Movimento Cinque Stelle chiedeva di attivarsi in tutte le sedi istituzionali opportune, per scoraggiare eventuali decisioni a favore dello sviluppo dell’energia nucleare in Italia e, in particolare, in Lombardia. Inoltre, chiedeva a Regione di adoperarsi e ad investire affinché la Lombardia raggiunga l’obiettivo della neutralità carbonica entro il 2050. Specificando come i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza non siano impiegati per lo sviluppo dell’energia nucleare, bensì per l’utilizzo delle energie rinnovabili e per la riduzione dei consumi e l’efficientamento energetico.
Il capogruppo del Movimento Cinque Stelle, Massimo De Rosa commenta: «Oggi discutiamo dell’ennesima sparata di Salvini ed è assurdo che la maggioranza, invece che prenderne le distanze, la assecondi in maniera fideistica. Oggi la discussione non si pone, perché il nucleare pulito non esiste. Esisterà forse fra anni. L’assessore Cattaneo ha parlato di costi contenuti, dimenticandosi però di accennare al costo di smaltimento e di gestione delle scorie nucleari. Oggi si tratta di prendere delle scelte che condizioneranno il nostro futuro. In materia di energia il Movimento Cinque Stelle guarda al lavoro, alla sostenibilità ambientale e al benessere collettivo attraverso l’incentivo delle fonti rinnovabili, la riqualificazione energetica tramite il superbonus 110%. Il centrodestra a trazione leghista propone scorie nucleari».

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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