“Abbiamo bisogno di un confronto con Beppe Sala che sia nel merito dei problemi della città, che parli di periferie, di futuro della città e di viabilità. Questo è il contributo che ‘Milano Popolare’ vuole dare. La mia faccia è un’assunzione di responsabilità come ha fatto la Meloni e Salvini, perché Milano è certamente una partita importante, non solo per Milano, ma per tutto il centrodestra nazionale”. Lo ha detto il presidente di Noi per l’Italia Maurizio Lupi a margine della conferenza stampa di presentazione della “Festa Popolare”.
La campagna elettorale “non è ancora assolutamente iniziata. Ho dato qualche consiglio a Bernardo, che è stato scelto perché è espressione della società civile. Quindi non prenda i difetti della vecchia politica e porti la freschezza di una personalità che viene dalla società civile e che ha fatto esperienze nel mondo della sanità. Non cada nei tranelli del dibattito fascismo, non fascismo, o degli attacchi all’avversario. Milano è città nota a tutti per la sua storia, quindi non si giri intorno e non si dia un colpo al cerchio e un colpo alla botte”. Lupi ha poi aggiunto: “I milanesi hanno bisogno di un sindaco che parli in maniera chiara, che sia molto concreto e che sia un’espressione alternativa e diversa da Beppe Sala. Si riparta dalle periferie dal 3 settembre, quando inizierà la campagna elettorale più breve alla quale abbiamo mai assistito. Milano ha il diritto e il dovere di avere un confronto serio tra candidati sindaci nel merito dei problemi e per futuro della nostra città. La lista si pone l’obbiettivo di rispondere a tutti le voci della città”. In merito all’assenza del nome del candidato del centrodestra Luca Bernardo nei manifesti elettorali Lupi ha sottolineato: “Siamo nella coalizione e quindi ognuno da il proprio contributo parlando della propria storia, portando le proprie persone che saranno candidate e quindi è automatico il nostro sostegno a Luca Bernardo”. (MiaNews)