Museo Scienza, fino al 12 settembre il programma speciale per bambini

Il ricco programma di iniziative pensato per i più piccoli dal Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano.

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Fino a domenica 12 settembre il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia organizza MuseoEstate, il programma di attività estive dedicate ad adulti e bambini.
Novità dell’estate sono l’apertura al pubblico delle Collezioni di Studio nei depositi del padiglione Aeronavale del Museo e la mostra fotografica Dolomiti Trasfigurate, a cura della fotografa centenaria Marcella Pedone, una delle prime documentariste italiane.

Ogni mercoledì è prenotabile la visita guidata a pagamento alle Gallerie Leonardo, la più grande esposizione al mondo dedicata a Leonardo da Vinci, mentre nel weekend adulti e bambini potranno intraprendere un viaggio dentro la scienza, sperimentando diverse attività nei laboratori interattivi dove si alternano le proposte degli i.lab Genetica e Leonardo; inoltre sarà possibile e partecipare alla visita guidata gratuita all’esposizione Trasporti.

Tra le aree visitabili del Museo, Spazio e Astronomia con il frammento di Luna, il telescopio di Schiaparelli e la tuta spaziale di Samatha Cristoforetti, l’esposizione temporanea di immagini satellitari della Terra, Fragility and Beauty – Taking the pulse of our planet from space, promossa dall’Agenzia Spaziale Europea in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Italiana, oltre alla sezione espositiva EXTREME, dedicata alla fisica particelle elementari e che vede tra i suoi highlights il bosone di Higgs, Telecomunicazioni, un viaggio tra le più recenti trasformazioni digitali e la storia di telegrafi, telefoni, radio e reti, il viaggio intorno al cibo FoodPeople, la Sala del Cenacolo , l’antico refettorio del Monastero Olivetano di San Vittore interamente decorato con stucchi e affreschi di Pietro Gilardi e uno dei pochi esempi rimasti del barocchetto lombardo e, infine, i Chiostri con i Loggiati e i Giardini dell’edificio Monumentale, oggetto di recenti lavori di riqualificazione e valorizzazione.

E ancora lo spazio esterno al Toti – il primo sottomarino costruito in Italia dopo la Seconda Guerra Mondiale, appena restaurato e al momento visitabile grazie all’App Toti Submarine Virtual Experience; l’area antistante il razzo Vega – il modello in scala 1:1 del primo vettore sviluppato dall’Agenzia Spaziale Europea e Avio; il padiglione Aeronavale – la più importante testimonianza della tradizione industriale navale italiana e dell’aeronautica, dagli esordi del volo al futuro dell’aviazione dove poter ammirare l’elicottero sperimentale di Enrico Forlanini, il Conte Biancamano, l’ultimo transatlantico rimasto della tradizione navale italiana, il Catamarano AC72 Luna Rossa o la Nave scuola Ebe, la più grande imbarcazione italiana conservata all’interno di un museo; il padiglione Ferroviario – la suggestiva stazione liberty italiana che racconta cento anni di evoluzione del trasporto su rotaia a partire dalla seconda metà dell’800. Per chi volesse scoprire i segreti del Padiglione Ferroviario attraverso una speciale visita guidata, è possibile scaricare gratuitamente Train Stories, la prima App in realtà aumentata del Museo.

Gli ampi spazi esterni offrono infine la possibilità di riposarsi tra una visita e l’altra, approfittando delle belle giornate, godendo dell’ombra degli alberi e rilassandosi nei suoi giardini.

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