Ferragosto al Museo della Scienza e della Tecnologia

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Nel weekend di Ferragosto il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia rimane aperto con orario festivo 10 – 19 e propone un programma speciale con tante attività dedicate ad adulti e bambini.
Sabato 14 alle  11.30 è prevista la visita guidata delle Collezioni di Studio nei depositi del padiglione Aeronavale, mentre per tutto il weekend, compresa la domenica 15 agosto, è possibile prenotarsi per la visita guidata gratuita all’esposizione Trasporti alle ore 11.30 e alle 16.30 o partecipare alle attività nell’i.lab Leonardo con i percorsi dedicati alle macchinealle ore 10.30 e 15.30 e agli affreschi alle ore 12.30 e 17.30. 
Prosegue inoltre il calendario estivo fino a domenica 12 settembre con la mostra fotografica Dolomiti Trasfigurate, a cura della fotografa centenaria Marcella Pedone, una delle prime documentariste italiane, la visita guidata a pagamento alle Gallerie Leonardo , la più grande esposizione al mondo dedicata a Leonardo da Vinci, le attività nei laboratori interattivi e tutte le esposizioni permanenti, dall’Area Spazio con il frammento di Luna alle locomotive di altri tempi, dai grandi velieri agli aerei pionieri del volo.

Tra le aree visitabili del Museo, Spazio e Astronomia con il frammento di Luna, il telescopio di Schiaparelli e la tuta spaziale di Samatha Cristoforetti, l’esposizione temporanea di immagini satellitari della Terra, Fragility and Beauty – Taking the pulse of our planet from space, promossa dall’Agenzia Spaziale Europea in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Italiana, oltre alla sezione espositiva EXTREME, dedicata alla fisica particelle elementari e che vede tra i suoi highlights il bosone di Higgs, Telecomunicazioni, un viaggio tra le più recenti trasformazioni digitali e la storia di telegrafi, telefoni, radio e reti, il viaggio intorno al cibo FoodPeople, la Sala del Cenacolo , l’antico refettorio del Monastero Olivetano di San Vittore interamente decorato con stucchi e affreschi di Pietro Gilardi e uno dei pochi esempi rimasti del barocchetto lombardo e, infine, i Chiostri con i Loggiati e i Giardini dell’edificio Monumentale, oggetto di recenti lavori di riqualificazione e valorizzazione.

E ancora lo spazio esterno al Toti – il primo sottomarino costruito in Italia dopo la Seconda Guerra Mondiale, appena restaurato e al momento visitabile grazie all’App Toti Submarine Virtual Experience; l’area antistante il razzo Vega – il modello in scala 1:1 del primo vettore sviluppato dall’Agenzia Spaziale Europea e Avio; il padiglione Aeronavale – la più importante testimonianza della tradizione industriale navale italiana e dell’aeronautica, dagli esordi del volo al futuro dell’aviazione dove poter ammirare l’elicottero sperimentale di Enrico Forlanini, il Conte Biancamano, l’ultimo transatlantico rimasto della tradizione navale italiana, il Catamarano AC72 Luna Rossa o la Nave scuola Ebe, la più grande imbarcazione italiana conservata all’interno di un museo, la seconda al mondo; il padiglione Ferroviario – la suggestiva stazione liberty italiana che racconta cento anni di evoluzione del trasporto su rotaia a partire dalla seconda metà dell’800. Per chi volesse scoprire i segreti del Padiglione Ferroviario attraverso una speciale visita guidata, è possibile scaricare gratuitamente Train Stories, la prima App in realtà aumentata del Museo.

Gli ampi spazi esterni offrono infine la possibilità di riposarsi tra una visita e l’altra, approfittando delle belle giornate, godendo dell’ombra degli alberi e rilassandosi nei suoi giardini.

INFO PER IL PUBBLICO
www.museoscienza.org

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