“Al Governo devono essere dati il tempo e il sostegno necessari per realizzare questo imponente lavoro di riforme. Sarebbe sconsiderato qualsiasi tentativo di fare deragliare un Governo che, grazie al presidente Mario Draghi, gode in Europa di prestigio e autorevolezza”. Lo ha detto Alessandro Spada, presidente di Assolombarda, intervenendo nel corso dell’assemblea generale. “Apprezziamo di questo Governo la prudenza, e al tempo stesso la fermezza con cui le decisioni vengono prese e non rinviate, così come la capacità di saper nominare persone qualificate. Un ringraziamento va al Commissario Straordinario, generale Figliuolo, che ha guidato con successo la campagna di vaccinazioni”, ha concluso Spada. “Oggi abbiamo l’opportunità e le risorse, con i ben 235 miliardi del Pnrr, per avviare una vera e propria rigenerazione, economica, sociale, politica e urbana. Oggi abbiamo l’opportunità di uscire dall’immobilismo che ha contrassegnato per decenni questo Paese e cambiare davvero. Abbiamo il dovere di farlo, il dovere verso noi stessi e soprattutto verso le prossime generazioni”, ha proseguito Spada che ha fatto anche il punto sull’economia:”Siamo in una condizione preziosa per cogliere pienamente i frutti di un momento in cui l’economia italiana si sta muovendo a una velocità sorprendente. Istat e Banca d’Italia convergono su una stima di crescita per l’intero anno tra il 4,4% e il 4,7%. Lo scorso anno, in pieno lockdown, avevamo segnali allarmanti sulla possibilità concreta che le nostre imprese potessero uscire dalle filiere. I dati confermano che quei timori non si sono concretizzati. Il calo dell’export della Lombardia nel 2020 (-10,6%) registra, infatti, valori sostanzialmente analoghi a quelli delle nostre regioni di riferimento: Baviera, Baden-Württemberg, Rhône-Alps, Catalogna. Considerando che la nostra Regione è stata colpita prima e più intensamente di altre, questo è un risultato che ci spinge all’ottimismo e ci dà motivo d’orgoglio. Nel primo trimestre di quest’anno la produzione manifatturiera in Lombardia è cresciuta dell’8,7% rispetto allo stesso periodo del 2020. Sono dati certamente buoni. Anche se bisogna tenere in considerazione che non abbiamo ancora recuperato i livelli medi del 2019. Abbiamo ancora un gap di 2,3 punti percentuali: un divario inferiore rispetto al 3,4% dell’intera Italia, ma più ampio rispetto ai benchmark europei. Il gap del Baden-Württemberg è solo dell’1,6%, quello della Catalogna è dell’1,2%”, ha concluso Spada.