Ddl Zan, Partito Gay: aggressioni a Milano dimostrano urgenza approvazione

"Siamo stufi di sentire solidarietà dalle istituzioni, quando avvengono fatti tragici come quello denunciato oggi, ma in realtà mancano azioni concrete e quotidiane” dichiara Mauro Festa, candidato sindaco di Milano per il Partito Gay.

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“Diamo la nostra solidarietà ai due ragazzi aggrediti a Milano che hanno riportato contusioni una frattura sulla mano ed uno dei due è stato sfregiato in viso – dichiara Fabrizio Marrazzo, portavoce nazionale Partito Gay per i diritti LGBT+, Solidale, Ambientalista e Liberale – quanto accaduto mostra il nostro ritardo nelle politiche contro l’omotransbifobia in Italia. Serve una legge che aiuti soprattuto a prevenire purtroppo la legge contro l’omotransbifobia (ddlZAN) con l’art 4 consente di chiamarci malati ed inferiori ed art. 7 di fatto blocca ogni tipo di formazione. La prevenzione ha bisogno, come avvenuto per il razzismo, di vietare espressioni che indichino la nostra comunità LGBT (lesbica, gay, bisex e trans) come inferiore o malata, ed è fondamentale la formazione nelle scuole che l’attuale DDL addirittura ostacola con una procedura strumentale. Per questo è necessario un Partito come il nostro che stimoli la politica a fare azioni concrete e non simboliche”. “Siamo stufi di sentire solidarietà dalle istituzioni, quando avvengono fatti tragici come quello denunciato oggi, ma in realtà mancano azioni concrete e quotidiane – dichiara Mauro Festa, candidato sindaco di Milano per Partito Gay per i diritti LGBT+, Solidale, Ambientalista e Liberale – la lotta alle discriminazione è uno dei punti principali del nostro programma, per dare maggiori tutele alla nostra comunità LGBT+, facendo prevenzione e sostegno ogni giorno, per rendere Milano una città più inclusiva ed europea.”

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