Un sentiero dedicato a suor Laura Mainetti, la religiosa uccisa il 6 giugno 2000 in nome di Satana, a Chiavenna (Sondrio) da tre ragazze minorenni poi arrestate dai carabinieri, beatificata lo scorso 6 giugno. Il vescovo della Diocesi di Como, Oscar Cantoni, ha presieduto a Tartano (Sondrio) la cerimonia di inaugurazione del sentiero “Sui passi di suor Laura”: tanti punti nel percorso nel bosco rievocano la vita della suora uccisa a favore dei più fragili e del suo martirio. Il tracciato è stato fortemente voluto dal nipote Stefano Mainetti e realizzato nella vallata alpina di Tartano, presenti all’apertura circa 300 fedeli, il prefetto di Sondrio, Salvatore Pasquariello, lo storico parroco del borgo montano don Augusto Bormolini, ora presidente della Caritas di Sondrio, il presidente della Fondazione Pro Valtellina, Marco Dell’Acqua che ha creduto nel progetto del “Ponte nel Cielo”, meta di migliaia di visitatori ogni settimana e che ha consentito la rinascita del paese montano della Valtellina. Sono intervenute anche le consorelle della congregazione Figlie della Croce della monaca ammazzata a coltellate.
Un sentiero dedicato a suor Mainetti
Inaugurato a Tartano, in Valtellina, il sentiero "Sui passi di suor Laura", in memoria della religiosa Laura Mainetti uccisa il 6 giugno 2000, in nome di Satana, da tre ragazze poi arrestate. Lo scorso 6 giugno la suora è stata beatificata.