Il consigliere regionale del M5S Lombardia Marco Fumagalli scrive all’Autorità Garante della Concorrenze e del Mercato per segnalare l’intervento ad adiuvandum di Brianza Energia Ambiente Spa, società che gestisce l’inceneritore di Desio, nel ricorso contro l’aggregazione A2A-Aeb, già presentato dallo stesso Fumagalli insieme a due operatori economici del settore. Fumagalli spiega così il suo messaggio al Garante della Concorrenza: “La mia segnalazione all’AGCM intende mettere a conoscenza l’Autorità del fatto che, pur non avendo io legittima a ricorrere, in qualità di consigliere regionale, le motivazioni del mio ricorso sono pienamente suffragate sia dalle sentenze del TAR, che dal ricorso presentato da BEA Spa. Come già più volte indicato, la mia impugnazione era propedeutica all’intervento di AGCM ai sensi dell’art. 21 bis della Legge 10 ottobre 1990 n. 287, poiché ritengo che la tutela della concorrenza e il rispetto delle norme dei contratti pubblici siano temi importanti e troppo spesso disattesi dalle società pubbliche.” Fumagalli invita l’Autorità a “intervenire in giudizio sanando un vizio che qualora lasciato alla sola iniziativa di parte potrebbe essere inteso come una pericolosa accettazione di un errato modus operandi.” E conclude: “Qualora fosse accertata l’illegittimità dell’operazione e fossero annullati i provvedimenti, per effetto dell’azione di autorevoli operatori economici che solo indirettamente tutelano quell’interesse pubblico che invece viene attribuito dalla vigente normativa alla AGCM stessa, il messaggio percepito sarebbe che è possibile farla franca, se non si mette di traverso qualche politico che fa della legalità un proprio cavallo di battaglia.