Covid, M5S Lombardia: non ridurre i mezzi con l’orario estivo

Il Movimento Cinquestelle chiede un rafforzamento del trasporto pubblico anche con l'orario estivo in vista delle graduali riaperture e della riduzione dello smartworking per evitare sovraffollamento e l'aumento del rischio di contagio.

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Foto di Mirko Bozzato da Pixabay

Il M5S Lombardia ha chiesto un’audizione con i rappresentanti dei viaggiatori alla conferenza regionale TPL (trasporto pubblico locale) in previsione della revisione degli orari per l’estate, quando generalmente si riducono i mezzi in circolazione, a fronte dalle norme antiCovid che impongono, per mantenere il distanzianmento, il mantenimento del servizio al massimo della potenzialità. I mezzi pubblici infatti sono considerati dagli esperti tra i più pericolosi fattori di trasmissione del virus, soprattutto in condizione di affollamento, anche per la carenza o la mancanza di controllo del rispetto delle regole antiCovid a bordo, come succede in particolare sul trasporto urbano.  Lo comunica Simone Verni, consigliere regionale del M5S Lombardia, che dichiara: “Serve un confronto immediato con i pendolari. Le riaperture, anche alla luce della normativa Covid e di eventuali cambiamenti nelle politiche aziendali relative allo smart working, impongono una revisione degli orari e un rafforzamento del trasporto pubblico. Proprio per questo è necessario che il Consiglio Regionale si confronti direttamente con le istanze di chi usa tutti i giorni i mezzi pubblici in modo da orientare correttamente l’Assessorato e di conseguenza chi gestisce il servizio che non appena possibile dovrà ripristinare integralmente anche per sostenere la ripartenza”.

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