Piano City Milano: il 25, 26 e 27 giugno la decima edizione

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Lo scorso anno Piano City Milano si è contraddistinto per essere riuscito a unire la formula del concerto in streaming alla dimensione del live, riportando, per la prima volta dopo il lungo periodo di lockdown, la musica tra le vie della città. Quest’anno la manifestazione torna finalmente in presenza con 100 concerti in 10 luoghi simbolo, sempre nel completo rispetto delle norme di sicurezza per la salute pubblica. Le note dei pianoforti risuoneranno da 10 importanti quartieri della città di Milano, ma la loro magia sarà trasportata lontano grazie a un palinsesto di dirette streaming che permetteranno a tutti coloro che non potranno partecipare dal vivo di vivere anche a distanza le emozioni di Piano City Milano. «Negli anni il festival ha portato la musica ovunque, strade, cortili, case private e luoghi ameni, accompagnando i movimenti di una città vivace come solo Milano – dichiara Ricciarda Belgiojoso, direzione artistica di Piano City Milano – L’edizione di quest’anno assume un significato particolare, per riprendere a fare musica insieme in sicurezza. Per i nostri 10 anni vi invitiamo da mattina a sera in 10 luoghi a noi cari, all’aperto, per esserci in tutti i quartieri, con 100 concerti, ospiti d’eccezione italiani e stranieri, grandi nomi e giovani talenti e naturalmente ogni genere musicale. Sarà un’edizione davvero speciale, che ancora una volta abbraccerà a suon di pianoforte tutta la città».  Nel corso di questi 10 anni, il Festival ha collezionato un grande successo mediatico e di pubblico con oltre 3.000 concerti che hanno coinvolto più di 3.500 pianisti italiani e internazionali. Un continuo sviluppo e rinnovamento artistico che ha conquistato e continua a conquistare il cuore di Milano, e non solo, toccando anche importanti tematiche sociali e aprendosi ai quartieri più periferici. Piano City Milano è andato alla ricerca di luoghi nuovi e insoliti per raccontare la città attraverso la musica e la cultura: le note hanno risuonato dai tram, dai tetti, hanno invaso le case, i cortili le piazze, i parchi, i musei, le terrazze, le scuole, trasformando la città in un unico grande palcoscenico. Particolarmente emozionante, i Piano Tandem e Piano Risciò che lo scorso anno, dopo il lungo periodo di lockdown, hanno riportato la musica tra le vie della città acclamati con gioia dal pubblico che ha seguito i loro concerti dalle finestre e dai balconi di casa.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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