La produzione manifatturiera in Lombardia cresce di più rispetto a quella italiana, prosegue anche ad aprile l’aumento della fiducia delle imprese manifatturiere del Nord Ovest, crescono infatti aspettative di produzione e ordini sia per il mercato interno che per quello estero. In forte calo invece l’occupazione dei giovani nel 2020 che si traduce in parte in disoccupazione ma soprattutto ingrossa le fila dei cosiddetti NEET, ovvero persone che non studiano, non cercano lavoro né fanno alcun tipo di formazione professionale. Sono questi alcuni dei dati evidenziati da Assolombarda. Guardando nel dettaglio i numeri, la produzione manifatturiera in Lombardia nel primo trimestre 2021 rimbalza del +8,7% rispetto al 2020. Il clima di fiducia ad aprile è ancora in aumento, salgono gli ordini sia per il mercato interno che per quello estero e le attese di domanda e di produzione per i prossimi tre-quattro mesi rimangono sui massimi da fine 2018. Migliora anche la fiducia dei consumatori, in particolare nel Nord Ovest dove aumenta soprattutto la componente relativa al clima personale, ma anche quella relativa al clima economico del Paese.
Sul fronte del mercato del lavoro per i giovani, la crisi pandemica ha provocato un incremento della disoccupazione e della quota di NEET. Il tasso di disoccupazione giovanile in Lombardia, infatti, sale al 19,2% (dal 18,3% nel 2019).