Ambiente, in piazza Duomo a Milano i Globi d’artista

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Sono stati posati in piazza Duomo (lato Carminati) i primi globi d’artista per sensibilizzare i milanesi sui temi del cambiamento climatico e l’uso delle plastiche inquinanti. Dal 3 al 5 aprile saranno esposte le prime 50 opere di “WePlanet-100 globi per un futuro sostenibile”, un’istallazione che costituisce l’anteprima “en plein air” della kermesse ufficiale che si svolgerà dal 27 agosto al 7 novembre 2021 nelle principali vie e piazze del capoluogo lombardo e di altre città. L’evento è patrocinato dal Comune di Milano, oltre che dalla Regione Lombardia e dal Ministero dell’Ambiente.
“Grazie a questo progetto d’arte diffusa – commenta l’assessora alle Politiche per il Lavoro, Attività produttive e Commercio Cristina Tajani -, ambiente, design e innovazione si fondono contribuendo ad ampliare le azioni avviate dall’Amministrazione a sostegno di un’economia sempre più circolare e sostenibile, oltre a sensibilizzare i milanesi al rispetto del pianeta e delle sue risorse. Come Amministrazione affianchiamo con piacere tutte le iniziative, come questa di WePlanet, che possono supportare una sempre più ampia educazione ambientale per un maggior rispetto del pianeta”.
I globi, prodotti in plastica riciclata, sono ideati e realizzati da giovani artisti dell’Accademia delle Belle Arti di Brera e da artisti e designer famosi che hanno interpretato tematiche e valori della sostenibilità utilizzando come tela il grande supporto sferico simbolo del nostro pianeta.
Il progetto WePlanet, sfruttando la capacità dell’arte e della creatività di stimolare una coscienza critica, vuole contribuire a portare al centro del dibattito delle istituzioni, degli operatori e dei singoli cittadini l’urgenza di affrontare la transizione sostenibile oltre a ribadire quanto sia cruciale il ruolo individuale nel processo di guarigione del pianeta e sostenere il raggiungimento dei 17 Global Goals delle Nazioni Unite (SDGs -Nazioni Unite). I 50 globi esposti nell’anteprima di piazza Duomo, tra i cento in via di realizzazione, saranno ciascuno messaggero delle più stringenti e significative tematiche e degli obiettivi di sviluppo sostenibile dettati dall’ Agenda Onu 2030: dall’ambiente urbano alla vita sulla terra e sott’acqua; dalla migrazione dei popoli all’energia pulita e accessibile; dalla fame zero all’economia circolare, passando per la ricerca, la scienza e la salute dell’umanità.
Diversi i nomi noti che hanno aderito all’iniziativa: fra questi i designer Giulio Cappellini e Antonio Facco che firmano l’installazione “Milano è bella” dedicata alla città, e Michele De Lucchi, coautore di “Pangea Mondo Cucito”, globo ispirato alla teoria della tettonica a placche realizzato in collaborazione con i ragazzi della onlus iSemprevivi.
Terminata l’iniziativa, i 100 globi saranno battuti ad un’asta benefica organizzata da Sotheby’s e il ricavato sarà devoluto a ForestaMi, in particolare all’Associazione Parco Segantini Onlus, all’Ospedale Niguarda e alla Fondazione Umberto Veronesi per la ricerca scientifica d’eccellenza contro i tumori, e alla Fondazione Arca Onlus che opera a sostegno dei poveri per l’assistenza e l’ integrazione.
Tutte le news sull’evento e informazioni su partner e mecenati sono disponibili sul sito www.weplanet.it Sul sito è ancora in corso il contest aperto a tutti che darà la possibilità al vincitore di realizzare il proprio globo che sarà esposto nella mostra di Milano http://weplanet.it/concorso-weplanet.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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