Sala, polemica sul tampone alla Brigata Sanitaria Soccorso Rosso (VIDEO)

Il sindaco visita il tendone per i "tamponi sospesi" organizzato per gli esclusi dalla sanità privata. "Bene ma tutti i milanesi dovrebbero accedere ai tamponi gratuiti - dice il candidato di Milano il Comune Mariani - da Sala aspettiamo risposte". Attacchi da destra: "Legittima le occupazioni abusive". "Atto gravissimo".

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“È sempre bene vedere con i propri occhi e non solo leggere ciò che media e social affermano. Oggi ho verificato il lavoro della Brigata Sanitaria. Un gruppo di operatori sanitari volontari che da qualche mese fa tamponi a chi non se lo può permettere in modo gratuito. Chi vuole dona qualcosa e può lasciare un “tampone sospeso”. Stamattina erano all’opera davanti al Carcere Minorile Beccaria. (Per i curiosi: sono negativo al test)”. Così il sindaco Giuseppe Sala in un post dopo una ‘visita’ al tendone della Brigata Sanitaria, organizzato da Adl Cobas e altre associazioni, come Medicina Solidale, per consentire a chiunque, soprattutto chi non può permettersi  una struttura sanitaria privata, di sottoporsi a un tampone. Non mancano le prese di posizione di alcune forze politiche, da destra a sinistra. “Direi che è un atto dovuto dopo tutto l’impegno speso dalla Brigata Sanitaria, nel territorio e nelle periferie per questa iniziativa del tampone sospeso”, è il commento di Gabriele Mariani, candidato sindaco per la lista di sinistra Milano in Comune.

Dalla Lega arriva una dura dichiarazione di Silvia Sardone: “Oggi il sindaco Sala si mostra sui social mentre riceve un tampone dalla Brigata Sanitaria Soccorso Rosso, un nome che evoca un passato buio e violento e che purtroppo non solo sopravvive a Milano ma addirittura è sponsorizzato dal primo cittadino. Tutto ciò è gravissimo. Questa sedicente brigata ha come sede la Camera del non Lavoro, uno spazio occupato abusivamente in via Volta dove viene fornito supporto agli abusivi e agli irregolari: com’è possibile che il sindaco presti il fianco a questi personaggi che fanno dell’illegalità il loro marchio di fabbrica? Siamo esterrefatti”. Così in una nota l’europarlamentare e consigliere comunale della Lega. “L’azione del sindaco rivoluzionario è molto grave – dichara Alessandr De Chirico, consigliere comunale di Forza Italia – perché così facendo legittima sempre di più chi non aspetta altro per avere un salvacondotto e magari l’assegnazione dell’immobile demaniale che da un paio di anni ‘okkupa’ abusivamente. Purtroppo Sala non è il sindaco di tutti”. Parla di “campagna elettorale di pessimo gusto Riccardo De Corato, assessore regionale e consigliere comunale di Fratelli d’Italia.

 

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