Due manifestazioni ieri a Milano per chiedere il ritorno alle lezioni in classe. In piazza Duomo una distesa di cartelle colorate posate a terra e il suono di decine di campanelle per chiedere di tornare a scuola in presenza il prima possibile. E’ la manifestazione promossa dalla Rete scuola in presenza a Milano e in altre 34 città. “Per il Governo i ragazzi non esistono”, “non possiamo più aspettare, la campanella deve suonare”, “questo zaino è pieno di rabbia”, “basta Dad”, per citare solo degli slogan alcuni. E poi un grande striscione “La salute parte dalla scuola” e tanti palloncini bianchi. In piazza anche l’assessore all’Edilizia scolastica del Comune di Milano e maestro elementare, Paolo Limonta: “Voglio che le scuole vengano riaperte dopo Pasqua e non sopporto che i miei bambini mi vedano in classe a fare didattica a distanza mentre loro sono a casa. Poi però fuori ci sono i marciapiedi pieni e i mezzi pieni e solo loro devono stare a casa”
L’altra manifestazione si è tenuta al parco Sempione, per iniziativa di Priorità alla Scuola. Un presidio che è stato anche una festa, occasione di un pomeriggi di svago per tante famiglie . “Una giornata per riappropriarci di momenti di educazione all’aperto e non formali, per stare insieme in sicurezza e allegria con balli, teatro e letture di libri per bambini e bambine, arti circensi” hanno spiegato i promotori. “Vogliamo certezze sul rientro dopo Pasqua e su un rientro in continuità e sicurezza”.