Covid, al via le vaccinazioni per pazienti vulnerabili

Settimana prossima partirà la somministrazione dei vaccini alle persone più vulnerabili e ai disabili gravi in seguiti dai Centri di Riferimento specialistici presso le strutture ospedaliere, pubbliche e private, della Lombardia. 

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La vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti, insieme con l’assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità, Alessandra Locatelli, ha incontrato  le associazioni del Terzo Settore per condividere la strategia vaccinale che la Lombardia metterà in campo, nei prossimi giorni, per vaccinare i lombardi estremamente vulnerabili o con gravi disabilità. Lo fa sapere Regione Lombardia. In molte strutture diurne e residenziali del territorio lombardo, la campagna di somministrazione dei vaccini anti Covid-19 è quasi giunta a completamento.  In contemporanea, partirà ora la somministrazione dei vaccini alle persone più vulnerabili e ai disabili gravi in carico e seguiti dai Centri di Riferimento specialistici presso le strutture ospedaliere, pubbliche e private, della Lombardia.  Subito dopo, si partirà con la vaccinazione delle persone con gravi disabilità assistite presso il domicilio. La Asst Nord Milano si sta già preparando a vaccinare i pazienti più vulnerabili in carico alla struttura presso il Centro Vaccinazioni anti Covid-19 dedicato ai pazienti disabili gravi e gravissimi e ai rispettivi assistenti/accompagnatori.  La partenza delle somministrazioni è prevista per martedì 23 marzo presso l’Ospedale di Sesto San Giovanni. Il Centro dell’Asst Nord Milano sarà attivo dal lunedì al venerdì dalle 9  alle 19 garantendo dalle 75 alle 150 vaccinazioni di pazienti alla settimana a cui si aggiungono le vaccinazioni per altrettanti caregiver. Nei prossimi giorni, anche le altre strutture ospedaliere della Lombardia partiranno con l’offerta del vaccino ai propri pazienti più vulnerabili e disabili gravi, comunicando a ciascuno la data dell’appuntamento per la somministrazione, sulla base della quantità di vaccini resi disponibili settimanalmente. Il coinvolgimento delle Associazioni è previsto invece per tutti i disabili gravi che sono accuditi al domicilio. Il Terzo Settore collaborerà insieme con i Comuni, infatti, con le Ats e le Asst nella stesura degli elenchi e nel supporto alla adesione alla campagna vaccinale da parte di questi cittadini. “La vaccinazione delle persone con elevata fragilità rappresenta una priorità per Regione Lombardia – commenta Letizia Moratti -. Questi cittadini devono essere vaccinati il prima possibile e sono certa che grazie alla preziosa collaborazione delle associazioni del Terzo Settore riusciremo a superare questo momento difficile senza che nessuno venga lasciato indietro”.

1 commento

  1. Io sono un trapiantato, pertanto estremamente vulnerabile, ma ad oggi 1aprile, nessuno mi ha contattato. Ho letto che in questa categoria sono già 54000 i vaccinati : mi piacerebbe sapere come sono stati scelti ,,, se su raccomandazione, sorteggio o altro.
    Angelo Pessina

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