Sotto torchio in queste ore due operai della fonderia Bozzoli e due nipoti dell’imprenditore scomparso l’otto ottobre scorso. I quattro sono in caserma, interrogati in presenza dei loro avvocati. Sarebbero dunque arrivate a una svolta le indagini sulla misteriosa sparizione di Mario Bozzoli seguita dall’altrettanto misteriosa morte di un operaio della stessa ditta, Giuseppe Ghirardini. L’uomo era stato trovato nella zona di Ponte di Legno, morto avvelenato con del cianuro contenuto nelle esche per animali.