Nucleare, Sala: “Sarebbe utile un confronto pubblico tra me e Salvini”

“Non sono concettualmente contrario al nucleare, ma credo che questo non sia il momento del nucleare e che si debba puntare sulle rinnovabili”.

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Sul nucleare “sarebbe veramente utile un confronto pubblico tra me e Matteo Salvini”. Lo ha detto il sindaco Giuseppe Sala, a margine della presentazione della 26esima edizione della Milanesiana di questa mattina al Piccolo Teatro Grassi.
Per quanto riguarda le opinioni espresse ieri dal ministro sul tema: “Io sinceramente spero che sia l’emblema della loro campagna elettorale 2027”, ha aggiunto Sala, precisando: “Io non sono concettualmente contrario al nucleare, ma credo che questo non sia il momento del nucleare e che si debba puntare sulle rinnovabili”.
“Ho studiato a lungo la cosa e ho le mie convinzioni”, ha spiegato il sindaco. “Siccome Salvini tira fuori spesso la questione nucleare, immagino che anche lui abbia approfondito la questione”. Ha poi lanciato la proposta di un confronto con Matteo Salvini: “Per non buttarla in caciara, visto che è un argomento assolutamente delicato, sarebbe veramente utile un confronto pubblico tra me e lui. Io lo farei volentieri, ragionando tecnicamente sul senso o meno di una centrale nucleare a Milano. Se è disponibile, io sono più che disponibile”.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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