25 Aprile, l’incontro con la Guardia di Finanza al memoriale della Shoah di Milano

L’evento, organizzato in collaborazione con il Comune di Milano e il Museo Storico della Guardia di Finanza, si colloca nell’ambito delle celebrazioni per l’80esimo anniversario della Liberazione ed ha visto la partecipazione della Senatrice a vita Liliana Segre.

0
719

Il Memoriale della Shoah di Milano è stato teatro di un incontro di approfondimento storico sul ruolo della Guardia di Finanza nella Liberazione della Città di Milano. L’evento, organizzato in collaborazione con il Comune di Milano e il Museo Storico della Guardia di Finanza, si colloca nell’ambito delle celebrazioni per l’80esimo anniversario della Liberazione ed ha visto la partecipazione della Senatrice a vita Liliana Segre. Presenti all’approfondimento anche 100 studenti delle scuole superiori di Milano. I lavori sono iniziati dopo i saluti dei rappresentanti delle Istituzioni tra cui il Presidente della Fondazione Memoriale della Shoah, Roberto Jarach, il Presidente del Museo Storico della Guardia di Finanza, Generale Flavio Zanini, l’Assessore della Regione Lombardia Gianluca Comazzi, il Presidente del Consiglio Comunale di Milano Elena Buscemi, il Comandante Interregionale dell’Italia Nord Occidentale della Guardia di Finanza, Generale Fabrizio Carrarini ed il Prefetto della Provincia di Milano Claudio Sgaraglia.

Il Prof. Marco Cuzzi, docente di Storia Contemporanea dell’Università degli Studi di Milano, e il Ten. Col. Giuseppe Furno, Direttore del Museo Storico della Guardia di Finanza hanno esposto varie relazioni con diversi i temi oggetto di approfondimento. Tra questi, particolare attenzione è stata dedicata alla figura del Colonnello Alfredo Malgeri, Comandante dell’allora III Legione della Guardia di Finanza di Milano, che nella notte tra il 25 e il 26 aprile 1945, alla testa del 4° Battaglione delle Fiamme Gialle, dopo un conflitto a fuoco in Corso di Porta Nuova, raggiunse Corso Monforte ed occupò con i suoi Finanzieri il Palazzo della Prefettura e via via altri edifici governativi della Città, fornendo un contributo decisivo per la Liberazione di Milano. Sono poi stati ricordati i molti Finanzieri che, spinti da profondi sentimenti di solidarietà umana, si prodigarono per favorire la fuga dei profughi ebrei che da Milano e da tutto il nord Italia si spingevano verso la frontiera svizzera per sfuggire alla deportazione. Tra questi, il Finanziere Giovanni Gavino Tolis, poi catturato a Ponte Chiasso per aver consentito a decine di famiglie ebree di superare clandestinamente il confine. Il 28 dicembre 1944 il Finanziere Tolis venne deportato nel lager di Mauthausen dove morì all’età di 25 anni. Oggi è uno dei sei Finanzieri riconosciuti “Giusti tra le Nazioni”. Un momento toccante è stato dedicato alla lettura da parte dell’attore Davide Fiano di alcune significative pagine del volume “L’Occupazione di Milano e la Liberazione” scritto dal Colonnello Vincenzo Malgeri, un vero e proprio “diario” delle giornate cruciali che portarono alla liberazione della Città. L’incontro si è concluso con la consegna al Generale Vincenzo Malgeri, figlio del Colonnello Alfredo Malgeri, di un attestato “alla memoria” in ricordo del padre, da parte del Prefetto di Milano e della Senatrice Liliana Segre.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.