A Milano nel 2024 si conferma “il trend in costante diminuzione” per i reati “tranne che per rapine in esercizi pubblici, unico dato in controtendenza”: il quadro è stato fornito dal questore Bruno Megale in una conferenza stampa alla vigilia del 173esimo anniversario della fondazione della Polizia di Stato. Le rapine, ha precisato il questore, riguardano in particolare supermercati, tabaccherie “molto” i minimarket gestiti da stranieri e toccano diversi quartieri, “a macchia di leopardo” nella città. Guardando ai dati generali “è aumentata in maniera significativa l’attività di contrasto – ha sottolineato il questore – a partire dagli arresti, 5.011 nel 2024, con un incremento dell’11% rispetto all’anno scorso”. La priorità, ha detto Megale, resta “la criminalità diffusa”. “Le richieste della cittadinanza sono per un’attenzione particolare su reati predatori, di strada, quelli che maggiormente creano allarme come furti, rapine, borseggi”, ha affermato. “Oggi a Milano la priorità è quindi dare risposte a questi tipi di fenomeno. Non che non esistano altri, anche più gravi, ma evidentemente non sono avvertiti in modo così pressante”. Il Questore ha poi spiegato che a Milano in un anno sono di fatto raddoppiati gli ‘ammonimenti’ per violenza domestica. “Ogni anno assistiamo a un’esplosione” di questo dato, ha riferito. Nel 2024 sono stati 303 gli ammonimenti per violenza domestica, il 94% in più, rispetto al 2023. In aumento anche gli ammonimenti per atti persecutori, 132, il 25% in più rispetto all’anno precedente.
Gli arresti, in generale, hanno riguardato per oltre il 50% cittadini stranieri “con percentuale anche maggiore per alcuni tipi di reato”. Sul fronte del contrasto alla droga, nel 2024 sono stati sequestrati oltre 2.400 kg di sostanze stupefacenti e arrestate 1.402 persone. La polizia è stata inoltre impegnata in più di 9 mila servizi di ordine pubblico tra eventi sportivi e manifestazioni come i cortei pro Palestina. In questi servizi sono state impiegate 130 mila unità, compreso personale di rinforzo. Per quanto riguarda l’attività della polizia amministrativa, come ha sottolineato il questore i dati confermano che “è stata superata la crisi dei passaporti”. Nel 2024 ne sono stati rilasciati oltre 235 mila. La Questura ha inoltre gestito più di 20 mila richieste di protezione internazionale e 534 rimpatri, circa il 10% dei rimpatri fatti a livello Paese. Sono stati emessi anche 385 daspo ‘tra sportivi e ‘fuori contesto’. Il questore ha sottolineato infine il fenomeno della criminalità giovanile, come evidenziato anche dalla recente operazione sui cosiddetti ‘Maranza’, con 50 arresti, 18 dei quali relativi a minori. “Assistiamo a un maggior numero di minori arrestati e denunciati – ha detto – e rileviamo più aggressività, è un trend che stiamo notando costantemente”.