Dal 7 al 13 aprile, in occasione del Salone del Mobile Milano, la città ospiterà la Milano Design Week: una settimana di eventi e iniziative dedicate al design nelle sue diverse accezioni che richiama aziende, operatori di settore, giornalisti e appassionati da tutto il mondo.
“La Milano Design Week si conferma anche quest’anno non solo come un evento di prestigio e rilevanza internazionale, ma anche un motore di crescita economica e culturale per l’intera città e per tutti i suoi quartieri, con ricadute importanti che vanno oltre i giorni della manifestazione – afferma l’assessora allo Sviluppo economico e Politiche del Lavoro Alessia Cappello -. Con la sua solita capacità di rinnovarsi la Milano Design Week, insieme al Salone del Mobile, ha contribuito nel corso degli anni a consolidare il posizionamento di Milano come Home of Design, a livello mondiale. A confermarlo sono i numeri in costante crescita delle presenze attese anche per questa edizione, delle iniziative in campo che sono più del 20% rispetto allo scorso anno, oltre che l’indotto, le relazioni con i buyer e con tutti gli stakeholder”.
I numeri dell’edizione 2025
Confermato il trend di crescita degli ultimi anni, con 230 iniziative accolte nel palinsesto del Comune di Milano (+21% rispetto all’edizione del 2024) per un totale di oltre 1.650 appuntamenti in città (20,5 % in più dello scorso anno). Il dato è particolarmente significativo a fronte delle regole più restrittive che, già a partire dalla scorsa edizione, l’Amministrazione ha proposto agli operatori per salvaguardare la coerenza e la qualità della manifestazione e limitare l’uso commerciale dello spazio pubblico.
La Milano Design Week in città
Mostre, esposizioni, installazioni ed eventi aperti al pubblico animeranno, compressivamente, 18 diversi quartieri della città. Restano confermati i tradizionali distretti del design: Brera, 5Vie, Durini, Isola, Statale e Tortona, ciascuno contraddistinto da una propria identità e una diversa offerta. A questi, a partire dal 2023, si sono aggiunte due nuove aree: Porta Venezia e Monumentale. Quest’ultima, per l’edizione 2025, arricchisce il proprio itinerario coinvolgendo via Paolo Sarpi e il Teatro del Borgo in via Verga che ospiterà un’esposizione di brand italiani, cinesi ed internazionali e sarà palcoscenico di un ricco palinsesto di talk e presentazioni. Anche quest’anno sono previste inoltre iniziative diffuse in zona Castello, San Vittore, Quadrilatero della Moda, fino ai quartieri meno centrali come Nolo, Corvetto, Stadera, Dergano e Barona.
La Milano Design Week nei palazzi storici
Com’è tradizione, la Milano Design Week offre l’occasione per scoprire i palazzi storici della città che apriranno le porte per accogliere iniziative a tema design. Ritorna nella sua sede storica, a Palazzo Litta, MoscaPartners Variations: la mostra organizzata da MoscaPartners, fondata da Caterina Mosca e Valerio Castelli nel 2011. Lungo l’asse di corso Venezia, Palazzo Bovara e Palazzo Castiglioni saranno sede dei progetti firmati Elle Decor: Alchemica e Appartamento Spagnolo. L’ex seminario arcivescovile, oggi Portrait Milano, si conferma la sede di Audi House of Progress, mentre la Galleria d’Arte Moderna ospiterà La Casa dell’Architetto di Hearst. Sempre in zona corso Venezia sarà possibile visitare Villa Mozart, grazie all’esposizione Doppia Firma della Fondazione Cologni, Villa Necchi Campiglio che accoglierà un’esposizione immersiva sul tema della luce promossa dal brand Occhio, e il Palazzo del Senato – sede milanese dell’Archivio di Stato – con l’installazione Source of Pleasure della designer brasiliana Juliana Lima Vasconcellos promossa da Lavazza nello storico colonnato dell’edificio. Palazzo Giureconsulti si aprirà per Masterly-The Dutch in Milano, mentre al Museo Pietà Rondanini, presso il Castello Sforzesco, Robert Wilson con ‘Mother’ dialogherà con il capolavoro di Michelangelo grazie ad un intervento visivo e acustico volto a rendere cultura e arte protagonisti di una esperienza immersiva. L’attuale sede del SIAM in via Santa Marta sarà sede, insieme a Palazzo Correnti, di uno dei quartier generali del distretto 5Vie: l’ex monastero avrà come protagonista, insieme ad altre iniziative, un’installazione outdoor ispirata al mondo onirico di Alice nel Paese delle meraviglie. Infine, la storica sede del Corriere della Sera in via Solferino, sarà la casa dell’iniziativa promossa da RCS a cura di Mario Cucinella. Nel cortile interno avrà sede l’installazione Città Paradiso che racconta le città dei nostri desideri attraverso uno spazio giocoso, di fantasia e quasi astratto. All’interno dell’attigua Sala Buzzati si svolgeranno incontri a cura di Corriere della Sera.
La Milano Design Week nei quartieri
La Milano Design Week è sempre più diffusa: iniziative, allestimenti e progetti speciali animeranno i quartieri Barona, Corvetto, Certosa, Dergano, NoLo, Stadera e Gallaratese. A Barona torna per il terzo anno Labò, appuntamento di riferimento per il collectible design e la ricerca artistica con la curatela di The Design Blender. Alcuni dei centri culturali più rappresentativi dei quartieri di Corvetto, Barona, Stadera e Chiaravalle, (DOPO? Barrio’s, Fantastudio e Terzo Paesaggio), ospiteranno gli incontri del Public Program di We Will Design a cura di BASE Milano, per riflettere su come dare forma a città non solo abitabili ma realmente costruite intorno alle persone ed alle loro necessità. In area Stazione Centrale, nei Magazzini Raccordati di via Sammartini, si consolida l’appuntamento promosso da Dropcity e dedicato ai giovani designer. Per la Milano Design Week 2025, gli ex depositi ferroviari ospiteranno il progetto Prison Times – Spatial Dynamics of Penal Environments. Dall’altro lato della ferrovia, nei magazzini di via Ferrante Aporti, l’artista Gian Maria Tosatti ha ideato Paradiso: installazione multisensoriale immersiva che lega arte contemporanea, memoria storica e rigenerazione urbana. A Dergano, i giovani designer rivestono un ruolo centrale nel progetto ideato da Paola Lenti negli spazi di un ex area industriale di 4.000 mq, oggi trasformata in un esempio di moderna architettura bioecologica.
I temi prioritari dell’edizione 2025
Per la Milano Design Week 2025, il Comune ha chiesto agli operatori di prestare particolare attenzione a quattro temi prioritari: partecipazione dei giovani designer; l’utilizzo di soluzioni circolari e sostenibili per promuovere il riutilizzo di materiali di allestimento già presenti in città; massima inclusività per le persone con disabilità sensoriali e motorie; design degli spazi pubblici (novità del 2025). Tra le priorità indicate, anche l’invito ad adottare soluzioni per minimizzare l’utilizzo di auto private a favore della mobilità dolce e incoraggiare l’utilizzo della rete di trasporto pubblico locale.
La Milano Design Week per i giovani designer
Attraverso il bando il Comune ha invitato gli operatori ad immaginare progetti e attività rivolte ai giovani e alle giovani designer, per favorire la loro partecipazione alla Milano Design Week e dare visibilità al loro lavoro. L’invito è stato accolto dal 51% degli operatori inseriti nel palinsesto: dai protagonisti di zona Tortona (Superstudio, Tortona Rocks e Tortona area Lab), alle iniziative di Porta Venezia Design District e Isola Design Festival. Anche quest’anno il design emergente sarà protagonista a BASE Milano, con Exhibit, una piattaforma per esporre e interagire con il pubblico rivolta a giovani designer, studi di progettazione e università. Confermato anche per il 2025 Temporary Home, la residenza di BASE, che accoglie cinque giovani designer selezionati, che lavorano in spazi di open studio raccontando il loro processo creativo. L’ecosistema formativo si conferma un punto di riferimento per l’innovazione del settore: gli studenti delle principali università e accademie milanesi, tra cui Politecnico di Milano, Raffles, Domus Accademy, NABA, Creative Academy, Fondazione Cova, saranno i protagonisti di diverse iniziative promosse direttamente o realizzate in collaborazione con importanti brand di settore. Per rendere la settimana del design accessibile ai più giovani verrà riproposto, inoltre, il progetto The Glitch Camp, il campeggio urbano allestito negli spazi del Centro Sportivo “Enrico Cappelli” e nato dalla collaborazione tra IED, Comune di Milano e Milanosport SSD S.p.A. Per il 2025, The Glitch Camp raddoppia il numero dei posti a disposizione, ospitando gratuitamente fino a 600 studenti universitari tra i 18 e i 30 anni, e promuove un programma di incontri dal titolo Designing Togetherness con il coinvolgimento di BASE Milano che, a sua volta, accoglierà giovani designer sulla terrazza del centro culturale.
La Milano Design Week nei musei e nei teatri
La Milano Design Week coinvolgerà anche i musei, gli spazi espositivi e i teatri della città, a riprova del profondo legame tra design e arte e di come i luoghi della cultura sappiano mettere in relazione patrimonio e progetto. Due luoghi simbolo del design milanese, Triennale e ADI Design Museum, durante la Week amplieranno la loro già ricca offerta culturale con mostre e progetti. ADI Design Museum presenta la mostra Best of Both Worlds: Italy. Arte e design in Italia 1915-2025, che esplora il dialogo tra arte e industria nel design italiano, raccontando oltre un secolo di contaminazioni creative e innovazione. Inoltre, il museo del design sarà animato da un ricco programma di eventi, talk, installazioni e concerti, con la partecipazione di protagonisti del design italiano e internazionale. Per l’occasione l’orario di apertura sarà prolungato fino alle 21.
Triennale Milano presenta una serie di mostre e progetti di design e architettura, tra cui Forme Mobili, che esplora il legame tra corpo, silhouette e movimento, l’esposizione Ettore Sottsass. Architetture Paesaggi Rovine che riunisce disegni e schizzi legati ai temi dell’architettura, e John Giorno: a labour of LOVE che celebra la poesia visiva e la connessione tra arte e vita. Il cortile e l’orangerie della Casa Museo Poldi Pezzoli faranno da quinte all’installazione Letters to Milan curata dallo studio Klassper Molteni: un omaggio ad iconiche architetture milanesi attraverso riprese realizzate da designer prestigiosi, arricchite da un palinsesto di talk sul tema. I Chiostri di Sant’Eustorgio, all’interno del Museo Diocesano, si trasformano nel Giardino delle Idee, promosso da Vanity Fair, per veicolare un modello di consumo responsabile sostenibile e duraturo, un luogo animato da installazioni innovative e un programma di workshop creativi. Il Museo della Permanente conferma la sua vocazione di spazio per le espressioni artistiche contemporanee che si muovono tra arti visive, performance e tecnologia con la terza edizione di Opposites United promossa da Kia. Gli artisti coinvolti per il 2025 sono Philippe Parreno e il duo A.A. Murakami con installazioni immersive tra luce, materia e performatività. Il teatro Lirico Giorgio Gaber sarà trasformato dall’evento Staging modernity, promosso da Cassina con il supporto dello studio Formafantasma, che prevede un’installazione e performance teatrali immersive per rendere omaggio a modelli iconici di mobili divenuti oggi simbolo del design contemporaneo.
Donne & design
La Milano Design Week si fa strumento di cambiamento attraverso una serie di progetti dedicati a storiche designer e incentrati sull’empowerment femminile.
All’Istituto Cervantes Milano, il progetto Designers (Ri)disegnando il mondo celebra il contributo di 12 designer spagnole nel ridefinire una realtà più sostenibile e inclusiva, mentre il progetto Collezione Droulers, il viaggio dell’Imperatrice, frutto della ricerca delle designer Nathalie e Virginie Droulers, mette al centro il talento di donne artigiane da tutto il mondo con arredi e oggetti decorativi dal forte valore narrativo. Una delle figure di spicco nel design femminile italiano, Tiziana Lorenzelli, premiata con la medaglia di bronzo al concorso IDA di Los Angeles nel 2011, presenta il Distico Elegiaco, progetto che unisce innovazione e tradizione. L’opera è realizzata con il materiale innovativo brevettato dalla stessa designer. DcomeDesign, associazione da sempre impegnata nel portare alla luce le eccellenze del design femminile, presenta alla Fabbrica del Vapore Reveal- progetti e prototipi inediti di donne designer, sottolineando il ruolo cruciale delle donne nel design per colmare il divario di riconoscimento. Il marchio Yves Saint Laurent, in collaborazione con la Fondazione Charlotte Perriand, rende omaggio alla grande designer francese del secolo scorso presentando una ricostruzione dei suoi pezzi unici all’interno del Padiglione Visconti. Alla Fabbrica del Vapore la mostra multimediale su Nanda Vigo, artista dalla mille sfaccettature e figura di spicco della scena culturale milanese nonché Compasso d’Oro alla carriera, esplora la sua eredità storica. All’interno del BAM! – Biblioteca degli Alberi Milano, il progetto Connected by design, inspired by beauty conterrà talk, workshop e podcast per esplorare il legame tra design, bellezza ed empowerment femminile, coinvolgendo la Gen Z in un dialogo innovativo.
La Moda nella Milano Design Week
Moda e design si incontreranno anche nel 2025, a cominciare Milano Moda Design, il palinsesto promosso da Camera Nazionale della Moda Italiana che accoglie le iniziative dedicate alle home collection e gli eventi di numerosi brand della moda. Tra questi, Prada con In Transit che coinvolge il Padiglione Reale della Stazione Centrale e il Treno Arlecchino progettato da Giò Ponti, recentemente restaurato, e Gucci con Bamboo Encounters ai chiostri di San Simpliciano, con una mostra che celebra l’eredità del bambù nella storia del design presentando progetti unici realizzati da designer contemporanei rappresentativi di geografie e generazioni diverse. Torna a Palazzo Serbelloni, dopo un anno di pausa, l’iniziativa promossa da Louis Vuitton dal titolo ObjetsNomades. Il brand riaprirà anche la sede storica di Palazzo Taverna che ospiterà al piano nobile la nuova collezione casa. Ricco, infine, anche il palinsesto degli appuntamenti promosso dall’Associazione Montenapoleone District che coinvolge l’intero Quadrilatero della Moda. Il palinsesto ufficiale della Milano Design Week 2025 e la guida agli eventi saranno diffusi attraverso il sito Yesmilano.it
La campagna della Milano Design Week 2025
Dalla Fiera alla città al mondo. Milano è sempre più Home of Design, come recita ormai da tre anni la campagna YesMilano che accoglie in città operatori, visitatori, studenti e appassionati. Quest’anno resta il claim ma si rinnova la creatività, per segnare l’avvicinamento ai Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano Cortina 2026. Gli atleti di alcune squadre milanesi diventano i volti della Milano Design Week 2025, portando lo spirito olimpico nel cuore della città. Ritratti tra gli scenari iconici del design urbano, dalla maestosità della Stazione Centrale alle linee avveniristiche delle pensiline di Norman Foster, fino all’eleganza senza tempo della Linea M1di San Babila, firmata Albini e Helg, incarnano l’incontro perfetto tra forma e funzione, tra estetica e performance. L’attività si inserisce nel programma Olimpiade Culturale di Milano Cortina 2026, che ha l’ambizione di coinvolgere la comunità culturale in un progetto aperto e partecipato valorizzando le eccellenze culturali e artistiche nel segno delle Olimpiadi e Paralimpiadi di Milano Cortina 2026, che l’Italia ospiterà rispettivamente dal 6 al 22 febbraio e dal 6 al 15 marzo 2026. Fiorenza Lipparini, Direttrice Generale di Milano & Partners commenta: “La campagna di quest’anno nasce dalla stretta collaborazione con il Museo Olimpico, con il quale è stato condiviso il concetto di movimento come fonte di ispirazione. Gli scatti sono stati realizzati in tre location simboliche di Milano, scelte per rappresentare la dinamicità di una città in continua evoluzione. Questi luoghi iconici non solo raccontano il cambiamento urbanistico e culturale della città, ma celebrano anche l’integrazione dello sport nei suoi spazi più emblematici, dando vita a una Milano che si muove, accoglie e si trasforma, in attesa dei Giochi. Un ringraziamento speciale – conclude Lipparini – va alle società sportive che hanno contribuito a rendere possibile questa visione, coinvolgendo attivamente i loro atleti nella realizzazione della campagna. Grazie alla loro partecipazione, è stato possibile raccontare il legame tra sport e design, portando in primo piano la vitalità e l’energia che caratterizzano la città di Milano”.