I carabinieri hanno arrestato due giovani di 34 e 22 anni, di origine albanese, accusati di sequestro di persona e lesioni, ai danni di un minorenne.
I provvedimenti sono scattati in seguito ad un’indagine condotta dalla Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile di Rho, dopo la denuncia presentata dal minore, per lesioni personali e sequestro di persona. I fatti sono avvenuti la sera del 10 settembre 2024, a Rho.
Grazie alle testimonianze raccolte, alla visione di immagini del sistema di videosorveglianza e ad attività di intercettazione telefonica, è stato possibile accertare che la vittima – un giovane studente – veniva bloccato all’improvviso, mentre si trovava in un stradina secondaria, da due uomini, i quali, dopo averlo percosso con un bastone e averlo minacciato, anche puntando una pistola, lo hanno caricato a bordo di un’auto e lo hanno portato in una località rurale per sottoporlo ad un vero e proprio interrogatorio. Il loro scopo era, infatti, quello di far “confessare” al minore di aver danneggiato la loro auto e sottratto della cocaina che era custodita all’interno del veicolo.
Al momento dell’esecuzione della misura cautelare, i carabinieri hanno trovato presso l’abitazione di uno degli indagati circa 250 grammi di cocaina e 5000 euro in contanti. I due sono stati portati nel carcere di San Vittore.