È stata rinviata al 20 maggio l’udienza preliminare che vede tra gli imputati la Ministra Daniela Santanchè per truffa aggravata ai danni dell’Inps. Lo ha deciso la gup di Milano Tiziana Gueli, dopo che il nuovo legale della ministra, l’avvocato Salvatore Pino, ha chiesto un “termine a difesa”, ossia un differimento per studiare gli atti data la recente nomina. L’altro difensore, Nicolò Pelanda, era, invece, impegnato in un altro processo. Già ieri l’avvocato Pino aveva preannunciato alla gup la richiesta di un termine a difesa, presentata stamani, e al contempo l’altro difensore Pelanda ha depositato legittimo impedimento perché impegnato in un altro processo in appello. Da qui il rinvio deciso dalla giudice. Secondo le accuse, la senatrice di Fdi, il compagno Dimitri Kunz e Paolo Giuseppe Concordia, collaboratore esterno con funzioni di gestione del personale di Visibilia Editore e Visibilia Concessionaria – società del gruppo fondato dalla ministra, da cui è uscita nel 2022, e anche esse imputate – sarebbero stati consapevoli di aver richiesto e ottenuto “indebitamente” la cassa integrazione in deroga “a sostegno delle imprese colpite dagli effetti” della pandemia Covid per 13 dipendenti, per oltre 126mila euro.
Santanchè, rinviata al 20 maggio l’udienza per truffa ai danni dell’Inps
Lo ha deciso la gup di Milano Tiziana Gueli, dopo che il nuovo legale della ministra, l'avvocato Salvatore Pino, ha chiesto un differimento per studiare gli atti data la recente nomina.