Policlinico, al via progetto “Green on the ground”: verde e giardino terapeutico

Con quasi 2.000 mq di verde a terra e 100 nuovi alberi, il progetto di riqualificazione paesaggistico-ambientale 'Green on the ground' di Land Italia prevede infatti la ridefinizione dei percorsi pedonali e automobilistici.

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Avviato, in occasione della Festa del Perdono, il progetto “Green on the ground”, per il verde e per il Giardino terapeutico del Nuovo Policlinico, curato da Land Italia. Presenti questa mattina nel cantiere dei nuovi padiglioni anche il sindaco Giuseppe Sala, il presidente della Regione, Attilio Fontana e l’arcivescovo Mario Delpini. “Questa green road verso un nuovo Policlinico rappresenta il nostro modo di fare sanità pubblica e ci collega all’altra faccia della nostra medaglia, ovvero essere il più grande proprietario terriero d’Italia grazie ai possedimenti ricevuti nel corso dei secoli dai nostri Benefattori – ha dichiarato il presidente del Policlinico di Milano Marco Giachetti – tutto questo si collega alla nostra missione, creare un sistema di cura e promozione della salute che comprenda anche un ambiente migliore, fondamentale per il mantenimento del benessere psico-fisico di ogni individuo. Nel solco della tradizione della Festa del Perdono, il progetto ‘Green on the ground’ viene finanziato dalla buona gestione e dalla valorizzazione del nostro patrimonio agricolo, grazie a un circolo virtuoso che garantisce un utile importante ogni anno e che la Fondazione Patrimonio Ca’ Granda redistribuisce a sostegno dell’umanizzazione delle cure, della ricerca scientifica e del patrimonio culturale del Policlinico di Milano”. Il progetto prevede infatti la ridefinizione dei percorsi pedonali e automobilistici, tramite il posizionamento di filari di vegetazione e la depavimentazione di oltre 3.100 mq di superfici impermeabili a favore di materiali drenanti. In questa direzione è orientato l’intero intervento architettonico pluriennale. Alta è infatti l’attesa per l’apertura del Giardino Terapeutico, un vero e proprio parco sopraelevato posto sulla piastra centrale del nuovo building: su una superficie di 7.000 mq a 20 metri di altezza il benessere di pazienti e cittadini sarà favorito da spazi per la riabilitazione e la meditazione con percorsi sensoriali, cromoterapia, orti e verde connettivo per una vera e propria oasi curativa in cui anche gli amici a quattro zampe potranno far visita ai pazienti ricoverati in una zona dedicata. “Green on the ground offre la dimostrazione concreta di come la permeabilità e la continuità ecologica possano riqualificare lo spazio pubblico in un tassello del centro di Milano con oltre 500 anni di storia – dichiara l’architetto paesaggista Andreas Kipar -. Rimuovendo l’asfalto, il cuore della città tornerà a pulsare, abbracciando una natura che innerva lo spazio tra gli edifici. Grazie ai benefici offerti dal verde, garantiremo a milanesi e visitatori un comfort ambientale che rimandi alla vocazione di questo luogo, tradizionalmente legato alla salute delle persone”.

 “Un’opera importante mette insieme il ruolo fondamentale di cura con una grande attenzione all’ambiente per come è stato progettato, per il verde che ci sarà. Si dimostra anche qui la generosità dei milanesi perché questa istituzione continua a raccogliere tanti fondi“, ha commentato il sindaco Giuseppe Sala, presente all’incontro. E anche il presidente della Regione, Attilio Fontana, ha commentato: “Si tratterà di un’ulteriore importantissima grande struttura al centro di Milano che sarà sede di ricerca e cura. Si è voluto sottolineare anche l’importanza ambientale, della cura tramite la possibilità di avere intorno piante e verde. Da sempre questa realtà è sempre stata all’avanguardia e continua ad essere una struttura all’avanguardia”.

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