Pessano con Bornago (Mi), rapinano sala slot armati di pistola e martello: arrestati 4 italiani

Dopo aver danneggiato con una martellata la vetrata a protezione della cassa, hanno minacciato il proprietario, facendosi consegnare l’incasso pari a circa 5mila euro, per poi scappare a bordo della stessa autovettura in direzione di Rho.

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I Carabinieri della Stazione di Rho (MI), nel corso della serata del 6 marzo, hanno arrestato, in quasi flagranza, per concorso in rapina aggravata e porto d’armi e oggetti atti ad offendere quattro italiani resisi responsabili di una rapina a mano armata ai danni di una sala slot di Pessano con Bornago (MI). Due dei malviventi sono rimasti nell’auto, utilizzata dal gruppo per giungere sul posto, fungendo da “palo” e gli altri due hanno fatto irruzione all’interno dell’esercizio commerciale – travisati ed armati di una pistola e di un martello – dove, dopo aver danneggiato con una martellata la vetrata a protezione della cassa, hanno minacciato il proprietario, facendosi consegnare l’incasso pari a circa 5mila euro, per poi scappare a bordo della stessa autovettura in direzione di Rho.
Gli investigatori nell’immediatezza dei fatti sono riusciti a localizzare i rapinatori e ad acquisire gravi indizi di colpevolezza sul conto di ciascun componente. In particolare i Carabinieri a seguito di serrate ricerche hanno prontamente rintracciato tutti gli indagati, i quali sebbene a seguito del “colpo” si fossero divisi, venivano tratti in arresto a Pogliano Milanese (MI), a Nerviano (MI) e Rho (MI).
Le successive operazioni di perquisizione personale e locale hanno consentito di rinvenire e sequestrare a carico dei componenti della banda la somma di denaro rubata, i capi di abbigliamento e le armi utilizzate durante la rapina – una pistola a salve priva di tappo rosso e il martello (spezzatosi durante l’azione di danneggiamento della vetrata della cassa fiscale) – nonché un coltello di 19 cm di lama.
Gli indagati sono stati tradotti presso la casa circondariale di Milano “San vittore” e poi sottoposti alla misura della custodia cautelare in carcere.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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